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Modena: «Cibo scadente nelle Cra, basta negare»

Modena: «Cibo scadente nelle Cra, basta negare»

Rifondazione Comunista contro i gestori: «Fanno finta di non vedere»

08 gennaio 2024
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Modena Continua a far discutere il caso del cibo di «scarsa qualità» in alcune residenze per anziani. Ieri, ad intervenire nel dibattito, è stata Rifondazione Comunista: «Non possiamo credere che il gestore Domus e il fornitore Cir non fossero a conoscenza della qualità del cibo consegnato e somministrato agli anziani della Cra Ramazzini di Modena. Il motivo è palese: una cooperativa di servizio vince l'appalto diventandone il referente e responsabile, poi non controlla la qualità? Gli operatori e la coordinatrice, nel caso specifico della Cra Ramazzini, hanno più volte, tramite mail, fatto presente la situazione e chiesto un cambiamento immediato, mai avvenuto. Continuano a negare la realtà. Qualsiasi motivazione non regge, esistono i fatti, le dichiarazioni, le fotografie. Un servizio così delicato, d'importanza vitale come la mensa, non può non avere i doverosi controlli. È la solita storia dalla quale nessuno vuole retrocedere o inserire un sostanziale cambiamento. Il Comune continua a esternalizzare i servizi e i gestori a subappaltare i servizi interni, il tutto senza gli adeguati controlli».

Dal Prc anche proposte: «Ne esce un fritto misto dove nessuno si attribuisce la responsabilità, dove c’è chi vuole salvare la faccia sacrificando come sempre le categorie fragili, guarda caso chi non ha voce in campo sociale, come gli anziani non autosufficienti. Pensiamo e proponiamo l'uso della cucina interna, per una qualità del cibo migliore, per un risparmio economico che non dev'essere sulla qualità ma sui diversi passaggi prima d'essere riscaldato e somministrato agli anziani delle Cra. Troppi giri intorno al cibo, la pasta dev'essere cotta, scolata, condita e messa in tavola».