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Modena, ancora deliranti imbrattamenti no-vax: scritte sul Centro di salute mentale

Modena, ancora deliranti imbrattamenti no-vax: scritte sul Centro di salute mentale<br type="_moz" />

Sindaco e Ausl condannano l’atto vandalico: «Disprezza la comunità»

11 gennaio 2024
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Modena Ancora scritte deliranti. Ancora imbrattamenti di stampo no-vax. Quessta volta, a essere preso di mira, è il Centro di salute mentale dell’Ausl di via Paul Harris, in zona Modena Est. Scritte rosse, come d’abitudine, e concetti deliranti.

LA CONDANNA
«L’ennesimo atto vandalico che denota disprezzo per l’intera comunità». Con queste parole il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli esprime la ferma condanna per l’imbrattamento, con scritte deliranti di matrice “no vax”, della sede del Centro salute mentale in via Harris.

Il sindaco Muzzarelli, richiamando analoghi vandalismi su altri sedi dell’Azienda sanitaria, così come di scuole ed edifici pubblici o delle sedi dei sindacati, auspica che i responsabili «siano presto individuati e perseguiti: si tratta di atti che, oltre ad arrecare danni materiali, offendono proprio chi si impegna a servizio della comunità».

Il sindaco ha anche ricordato che il Comune ha già deciso di costituirsi parte civile in procedimenti penali relativi a vicende in cui attivisti no vax sono stati denunciati per aver deturpato beni pubblici.

L'AUSL DI MODENA
Insieme a quella del primo cittadino, arriva anche quella dell’Azienda sanitaria modenese: «Si tratta di un gesto e di parole inaccettabili che, oltre a costituire un danno a strutture che sono utilizzate dall’intera comunità, denigrano il lavoro dei professionisti e minano il diritto alla salute dei cittadini». «L’impegno in prima linea dei sanitari non verrà vanificato da atti vandalici e intimidatori di questo genere – aggiunge a nome di tutta l’Azienda Anna Maria Petrini, direttrice generale - e il lavoro di assistenza ai cittadini e di promozione delle vaccinazioni continuerà con ancora più forza quale strumento di prevenzione degli effetti più gravi di Covid e influenza».

L’Ausl ha subito segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine per individuare al più presto i colpevoli. l

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