Gazzetta di Modena

Modena In diverse occasioni ha preso il bancomat dell’anziana signora che assisteva prelevando contanti senza il suo consenso, arrivando in questo modo a sottrarle migliaia di euro: si parla di circa 10mila. Con queste accuse ieri mattina in tribunale a Modena una donna assistita dall’avvocato Antonio Malagoli è stata condannata a un anno e nove mesi, oltre a una multa di circa 900 euro. I fatti contestati si sono verificati nel 2019. La badante, una giovane, assisteva l’anziana e, quindi, si presuppone che la donna si fidasse di lei.

IL CASO
Ebbene, la badante ha approfittato proprio di questa fiducia per sottrarre una somma cospicua dal conto corrente della vittima. Lo ha fatto in diverse occasioni, quindi non prelevando una volta sola il “bottino”. Ha preso il bancomat dell’anziana, recandosi allo sportello bancomat per prelevare denaro.
Si parla di diversi prelievi, probabilmente per non dare nell’occhio. Non si è fermata a questo. Per non fare scoprire alla vittima e ai suoi familiari di quegli ammanchi di denaro, la badante avrebbe anche fatto in modo di nascondere la corrispondenza destinata all’anziana in arrivo dalla banca, in cui erano indicati i vari movimenti e prelievi.

L'ALLARME
Quando poi un giorno i figli della donna hanno deciso di andare in banca per cercare di capire perché non ricevesse più la posta, sono venuti a sapere di tutti i prelievi.
Sono scattate le indagini e ad incastrare la badante ci hanno pensato anche le immagini di videosorveglianza.
Per lei quindi si è aperto il procedimento con l’accusa di furto e di indebito utilizzo di carte di credito. La vittima non si è costituita parte civile ma ieri mattina la badante è stata condannata.l


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