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Modena, scelgono male il bersaglio: tentano di rapinare i carabinieri

Modena, scelgono male il bersaglio: tentano di rapinare i carabinieri

Bloccati subito dai militari, i due tunisini sono stati condannati a 2 anni

12 gennaio 2024
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Di tanti bersagli che potevano scegliere per la loro rapina in città, hanno optato proprio per il peggiore. Ed è ovviamente finita per loro male, molto male.

L’EPISODIO

Protagonisti della storia, due tunisini che hanno pensato bene di rapinare due carabinieri sotto casa di uno di loro, mentre stavano rientrando in borghese da una vacanza. L’episodio è accaduto l’8 gennaio 2023: i tunisini, di 48 e 41 anni, si aggiravano in strada a Modena evidentemente non con buoni propositi. E hanno pensato di entrare in azione quando hanno visto due persone rincasare lasciando la macchina parcheggiata davanti per il tempo necessario a scaricare alcuni bagagli e portarli su nell’appartamento.

«Di meglio non ci poteva capitare» hanno pensato i due, sognando la toccata e fuga da uno sportello per portare via una borsa o altro dai sedili.

LA REAZIONE

Così hanno fatto, ma neanche il tempo di allungare le mani che i due carabinieri, con occhio esperto, si sono accorti subito delle intenzioni e hanno agito: uno dei due è stato bloccato subito, l’altro è riuscito momentaneamente ad allontanarsi ma è stato poi preso a stretto giro. Ovviamente nel procedere all’arresto si sono qualificati come militari. Al che uno dei due aspiranti rapinatori ha commentato con una frase del tipo: «Ma che sfiga, questi sono carabinieri!».

IN TRIBUNALE

L’impresa delinquenziale si è quindi mestamente conclusa così, e ieri mattina i due tunisini sono comparsi davanti al giudice Carolina Clò optando per il rito abbreviato, che in caso di condanna consente di avere lo sconto di un terzo della pena. Ed è arrivata una sonora condanna a 2 anni e 4 mesi per tentata rapina con lesioni, per via della colluttazione con i carabinieri durante l’arresto. Il giudice ha anche disposto a carico di entrambi i condannati una multa di 800 euro dando il nulla osta all’espulsione, perché tutti e due sono risultati clandestini sul territorio nazionale.