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Modena, rissa tra minori e arriva la polizia. Padre Stenico: «Dato un segnale»

Gabriele Farina
Modena, rissa tra minori e arriva la polizia. Padre Stenico: «Dato un segnale»

La comunità Atlante in strada Martiniana è gestita dal Ceis. Il presidente: «Purtroppo, gli agenti possono fare poco»

15 gennaio 2024
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Momenti di alta tensione ieri in via Martiniana.

Erano circa le 13 quando due squadre della Polizia di Stato sono accorse al civico 385, dove ha sede la comunità Atlante.

I volontari seguono nella struttura ventiquattro minori stranieri non accompagnati. Hanno almeno sedici anni e sono tutti maschi.

«UN SEGNALE»

Tre di loro, per cause in corso di accertamento, erano venuti alle mani poco prima dell’intervento degli agenti. I volontari avevano cercato di sedare la rissa con le proprie forze, vedendosi sopraffatti.

Ecco perché hanno dovuto chiamare le forze dell’ordine per domandare aiuto. «Abbiamo voluto dare un segnale», spiega padre Giuliano Stenico, presidente del Ceis di Modena.

LA STRUTTURA

Il Ceis gestisce per conto del Comune i minori accolti nella struttura. Collabora con i Servizi sociali, l’ufficio Stranieri, il Csi e i centri di formazione professionale.

I problemi però non mancano e padre Stenico ne è consapevole. Il presidente ieri si è confrontato a lungo non soltanto con i ragazzi coinvolti nella rissa, ma anche con gli agenti.

«GRAZIE AGLI AGENTI»

Stenico ha ringraziato i poliziotti per l’intervento che evitato potenziali problemi ulteriori e poi s’è rivolto ai giovani. «Abbiamo voluto chiamare la Polizia per mostrare ai ragazzi che le forze dell’ordine esistono – ha rimarcato Stenico – Il problema è che possono fare ben poco».

Nel pomeriggio di ieri s’è tenuto un momento di confronto tra il Ceis ed esponenti del Comune. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli più volte ha posto i riflettori dell’opinione pubblica sui «figli del sindaco», come sono considerati i minori stranieri non accompagnati che non hanno tutori volontari.

La definizione usata da Muzzarelli può avere una base affettiva, ma ne ha anche una giuridica. A fine 2023 Muzzarelli ha tirato per la giacca Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, sulla questione dei minori stranieri non accompagnati.

LA RICHIESTA AL VIMINALE

«Quest’anno abbiamo gestito 520 ragazzi – le parole usate allora da Muzzarelli in merito – E visto che di fatto il loro “papà” sono io, al ministro Piantedosi ho detto “fammi fare il papà”, dammi le regole per farlo».

Di regole sente il bisogno anche Stenico. «Il problema è che se questi ragazzi escono la notte e gli agenti li fermano non possono fare altro che riportarli in struttura – recrimina il presidente del Ceis – Purtroppo va così e non dico nient’altro...».