Gazzetta di Modena

Modena Lo ha conosciuto l’anno scorso, iniziando ad avere con lui contatti telefonici. Qualche messaggio, ma poi lui è diventato sempre più pesante: quando lei ha cercato di prendere le distanza è iniziato l’incubo. L’uomo, un 38enne ha iniziato a perseguitarla e, un giorno, l’ha anche costretta ad un rapporto sessuale.

Queste le accuse a carico di un 38enne originario della Romania che è finito a processo con l’accusa di violenza sessuale e stalking. La prima udienza si è tenuta lunedì mattina in tribunale a Modena davanti al collegio dei giudici presieduto dal giudice Mazza con giudizio immediato: alla prima udienza la donna, ascoltata in aula, ha raccontato la propria versione dei fatti, ricostruendo quei presunti abusi.

Secondo quanto riferito, i fatti risalgono all’anno scorso quando, nel mese di maggio, i due si sono conosciuti. Come detto, quando la donna ha cercato di prendere le distanze, evidentemente non interessata a proseguire con quella conoscenza, lui ha iniziato a telefonarle, inviarle messaggi e presentandosi sotto casa sua.

Lo faceva spiegando di volere chiarire la situazione e faceva di tutto per poterla incontrare. Poi, un giorno, l’orrore. Lui, sempre con la scusa di volere risolvere quel conflitto, si sarebbe presentato a casa sua e l’avrebbe violentata. La donna, terrorizzata e sotto choc, inizialmente non ha denunciato ma visto che lo stalker continuava a rendere la sua vita un incubo, si è rivolta alle forze dell’ordine. Lui è finito prima ai domiciliari e poi in carcere perché continuava con gli atti persecutori, avendo preso di mira anche la famiglia della donna. Una vicenda che spetterà ora alla giustizia chiarire.