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Modena, rissa tra minori: quattro allontanamenti

Modena, rissa tra minori: quattro allontanamenti

I tunisini sono stati denunciati e se ne andranno dalla comunità di via Martiniana

17 gennaio 2024
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Dall’aggressione al trasferimento con denuncia.

Saranno allontanati dalla comunità Atlante i quattro minori tunisini venuti alle mani lunedì mattina con due giovani pakistani.

LEGGI L’ARTICOLO: MODENA, RISSA TRA MINORI E ARRIVA LA POLIZIA. PADRE STENICO: «DATO UN SEGNALE»

L’allarme al civico 385 di via Martiniana è scattato alle 13.05, quando un operatore della comunità gestita dal Ceis ha chiamato la Polizia per domandare soccorso.

Alcuni operatori avevano cercato di gestire la situazione con le proprie forze, ma i toni si erano alzati troppo. «Abbiamo voluto dare un segnale», ha spiegato padre Giuliano Stenico, presidente del Ceis di Modena, poche ore dopo l’episodio.

L’INTERVENTO DEGLI AGENTI

La Questura di Modena ha inviato sul posto due Volanti. Gli agenti si sono informati sui fatti e hanno rintracciato gli autori. Due di loro si trovavano ancora all’interno della struttura, altri due si erano allontanati per poi ritornare nella comunità di pronta e prima accoglienza.

Gli agenti hanno riconosciuto due giovani, già noti alla Questura di Modena. I quattro sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di lesioni personali aggravate in concorso.

TRASFERITI

Nei loro confronti è stato anche deciso il trasferimento presso altre strutture che si occupano di accoglienza. «Abbiamo voluto chiamare la Polizia per mostrare ai ragazzi che le forze dell’ordine esistono – aveva rimarcato Stenico il giorno dell’aggressione – Il problema è che possono fare ben poco».

QUESTIONE APERTA

Una prima risposta è arrivata con le denunce verso ai danni dei quattro «figli del sindaco», visto che la tutela legale dei minori stranieri non accompagnati spetta agli enti locali in assenza di tutori volontari.

Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha sollevato il punto con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. «Visto che di fatto il loro “papà” sono io – ha detto Muzzarelli – al ministro Piantedosi ho detto “fammi fare il papà”, dammi le regole per farlo».