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Lotta alla droga

Formigine, evade dai domiciliari per comprare droga: gli spacciatori fuggono ma vengono presi

Formigine, evade dai domiciliari per comprare droga: gli spacciatori fuggono ma vengono presi

L’uomo visto da una pattuglia dei carabinieri mentre operava l’acquisto: ora è in arresto per evasione. I pusher cercano la fuga in auto speronando anche l’auto di una pattuglia giunta in supporto: catturati e arrestati

18 gennaio 2024
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Formigine Si trovava da tempo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, con possibilità di recarsi al Sert su autorizzazione del Giudice per sostenere incontri tesi alla disintossicazione.

Nella serata di mercoledì l’uomo, un 46enne di Formigine, è stato arrestato dai carabinieri dopo che era arbitrariamente uscito dalla sua abitazione per acquistare la droga.

I suoi movimenti, infatti, non sono sfuggiti ai militari impegnati in un servizio di pattuglia, intenti a controllare il rispetto delle prescrizioni cui è sottoposto. Nel transitare davanti alla sua abitazione, notavano lo stesso per strada intento a dialogare con gli occupanti di un’autovettura, dai quali ritirava un oggetto attraverso lo sportello consegnando in cambio una banconota.

L’immediato intervento dei Carabinieri consentiva di fermare subito l’indagato, trovato in possesso di un involucro contenente circa 6 grammi di hashish, mentre l’autovettura in questione cercava di allontanarsi velocemente dal luogo eludendo l’alt.

Sottoposto a breve inseguimento, il veicolo cercava di forzare il blocco imposto speronando altra pattuglia giunta in supporto, per poi essere definitivamente bloccato. I due occupanti, pregiudicati stranieri di 25 e 26 anni, uno dei quali cercava ulteriormente di darsi alla fuga a piedi, sottoposti a perquisizione venivano trovato in possesso di diverse dosi di cocaina destinate allo spaccio.

Lo speronamento del mezzo militare causava lesioni a due Carabinieri, con prognosi per 5 e 30 giorni.

L’indagato agli arresti domiciliari veniva tratto in arresto per evasione, mentre i due stranieri venivano sottoposti ad analoga misura precautelare per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.