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Modena, aggredita e picchiata sull'autobus

di Davide Berti
Modena, aggredita e picchiata sull'autobus

Vittima una ragazza di 17 anni appena uscita da scuola: unghie e capelli strappati. Tutto per un posto a sedere: un gruppo l’ha avvicinata, poi una coetanea l’ha colpita

20 gennaio 2024
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MODENA. Unghie e capelli strappati per un posto sull’autobus. Nel giorno in cui il ragazzo accoltellato mercoledì 17 gennaio sulla corriera Modena-Pavullo è stato giudicato fuori pericolo (uscito dalla terapia intensiva, ora è ricoverato in chirurgia della mano), si registra un altro grave episodio di criminalità sopra un mezzo del trasporto pubblico.

L’EPISODIO SULLA LINEA 1 “MARINUZZI”


Questa volta non una corriera destinata ai paesi della provincia, è toccato a un autobus di linea cittadino essere teatro di un’altra violenza. Vittima una ragazza di 17 anni che, appena uscita da scuola – venerdì 19 gennaio poco prima delle 15 – stava semplicemente rientrando a casa sull’autobus numero 1 “Marinuzzi”.

Non appena salita, ha preso posto normalmente e mentre l’autobus ripartiva è stata avvicinata da un gruppo di ragazzi della sua età. E ha subito cominciato a capire che qualcosa non andava. I ragazzi, infatti, si sono fatti insistenti nel chiederle il posto dove lei stessa era seduta, fino quando una ragazza non ha iniziato a metterle le mani addosso. Si sono mossi in gruppo, l’hanno accerchiata e incitavano la ragazza che intanto la tirava per i capelli per farla cadere a terra. L’ha tirata così forte da strapparle una ciocca di capelli. Poi, strattonata più volte, le ha graffiato la faccia e le ha strappato le unghie finte facendole sanguinare la mano. Picchiata e aggredita mentre sull’autobus è iniziato un parapiglia.

Prontamente l’autista, attirato dalle grida dei presenti, ha fermato la corsa e quando ormai l’autobus era arrivato a ridosso del centro storico ha fatto scendere la ragazza, visibilmente scossa.

LA RABBIA DELLA FAMIGLIA

«Ci ha chiamato e la siamo andati a prendere – racconta il padre – poi siamo andati al pronto soccorso. Era sotto choc per l’aggressione».

La ragazza è stata al pronto soccorso fino a sera e poi nella mattinata di oggi, sabato 20 gennaio, presenterà denuncia.

Nel frattempo la famiglia si è già rivolta, in via non ufficiale, a Seta. Recandosi alla stazione delle corriere, infatti, i genitori della ragazza hanno fatto segnalazione dell’accaduto anche per poter richiedere le immagini delle telecamere, che potranno essere utili per lo sviluppo delle indagini.

L’episodio si aggiunge ad altri già raccontati che hanno sempre per protagonisti minorenni, vittime di violenza in contesti in cui è il gruppo ad agire prima che la situazione degeneri. «Non è possibile che una ragazza non possa essere tranquilla a prendere un mezzo pubblico al pomeriggio: siamo davvero ridotti così?», ha commentato il padre in un misto tra rabbia, amarezza e preoccupazione.

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