Maranello, la Ferrari pronta a solcare i mari. Timone al grande Giovanni Soldini
Il Cavallino rampante lancia la sua nuova sfida nel mondo della vela. E c’è chi ipotizza anche un futuro impegno nella mitica America’s Cup
“Siete pronti per una nuova avventura?”
Ferrari, evidentemente, lo è, ed è per questo che da giorni lancia slogan ed enigmatiche sfide sui suoi profili social, insieme a un corteo di immagini dagli sfondi marini. Ieri, finalmente, è stato svelato il progetto definitivo: il Cavallino Rampante è pronto a competere anche nel mondo della vela.
Dopo aver esplorato le piste di tutto il mondo, Ferrari sposta le proprie ambizioni dall’asfalto all’oceano. Il team di Maranello intende quindi focalizzarsi sui timoni, accantonando l’esclusivo interesse per volanti e pneumatici. Verrà realizzata un’imbarcazione per il navigatore più conosciuto al mondo, Giovanni Soldini, Team Principal di questa nuova avventura.
«Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing. Con questa nuova sfida agonistica ci spingeremo oltre gli attuali confini. Siamo felici di poter contare su Giovanni, straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra», ha dichiarato John Elkann, presidente di Ferrari. Il sodalizio Elkann-Soldini, quindi, non si è esaurito con la separazione tra il navigatore milanese e Maserati, dopo 11 anni e 200mila miglia percorse intorno al mondo. Anzi, si rafforza.
Le tecnologie ingegneristiche e i dati della Scuderia verranno così fusi con l’esperienza di Soldini e, in nome di questa collaborazione, la sua barca si chiamerà proprio “Ferrari”. L’impresa vedrà il Cavallino direttamente impegnato in un progetto unico, all’insegna di tecnologie all’avanguardia nel suo intero ciclo di ideazione, ingegnerizzazione e testing. La ricerca delle massime performance sul mare e di soluzioni concrete per la sostenibilità darà origine a innovazioni che, in linea con la tradizione Ferrari, saranno un importante stimolo per l’evoluzione delle sports car.
Anche se queste prime informazioni comunicate dalla casa automobilistica non lasciano intendere gli obiettivi, a molti piace pensare che Ferrari stia inseguendo l’ambizione più grande di tutte. In questi ultimi anni Giovanni Soldini si è specializzato nel cercare di infrangere i record delle principali regate del mondo. Gliene manca uno, il più prestigioso, il Trofeo Jules Verne. La sfida consiste nel riuscire a circumnavigare il mondo a vela, mel minor tempo possibile. Nessuna regola o restrizione, solo 21.600 miglia da percorrere in meno di 40 giorni 23 ore e 30 minuti, il tempo impiegato nel 2017 da Francis Joyon.
Altri, invece, sostengono che Ferrari stia percorrendo le orme dei rivali Mercedes e Red Bull, inseguendo il sogno dell’America’s Cup, il più famoso trofeo del mare.
Per ora anche Soldini parla solo di un «progetto importante e all’avanguardia» ma, per i più appassionati, l’importante è che questo nuovo Cavallino “marino” si faccia valere, in qualunque parte del mondo si gareggi e chiunque siano gli avversari.