Modena, Baldini testimonial della Corrida: «Gara che porto sempre nel mio cuore»
Il campione vinse la corsa nel 1995: «Un passo importante della mia carriera»
Il 31 gennaio è una data speciale per i modenesi. Non solo per la fiera del santo patrono, ma dal 1973 ha avuto un’altra ricorrenza, ovvero da quando Giuseppe Cindolo tagliava il traguardo davanti a tutti al termine della prima edizione della Corrida di San Geminiano.
QUOTA 50
Quest’anno la grande corsa podistica raggiunge quota 50 edizioni, proprio nell’anno del 150° compleanno de La Fratellanza. Ieri è avvenuta la presentazione ufficiale di questo grande evento in Comune, alla presenza degli organizzatori e dei sostenitori, in particolare Bper Banca e Opocrin.
«Ci aspettiamo una grande partecipazione, come l’anno scorso – ha spiegato Maurizio Borsari, presidente de La Fratellanza –. Dopo lo stop per il Covid, siamo ripartiti con circa 5mila partecipanti, e perciò speriamo di fare altrettanto. Ci auguriamo dunque che il tempo sia fantastico, in modo tale da poter svolgere la corsa al meglio».
IL PERCORSO
Il percorso sarà sempre quello, 13,350 chilometri: «La Corrida è strana, non ha un confronto atletico di tempi o prestazioni. Passa attraverso il centro, tra i banchi della Fiera. Chi la creò è stato lungimirante, perché ha messo all’interno di un’unica gara una parte competitiva e una popolare. Alla Corrida hanno partecipato Romano Prodi, Riccardo Fogli e Gianni Morandi, oltre atleti che hanno vinto medaglie d’oro».
IL TESTIMONIAL
Tra questi troviamo Stefano Baldini, vincitore della Corrida nel 1995. Il campione, ora allenatore, è stato scelto come testimonial di questa cinquantesima edizione.
«Mi ricordo che quando la vinsi io c’era una giornata soleggiata e fredda – ha ammesso Baldini –. Stavo crescendo e diventando un atleta internazionale. È una di quelle vittorie di un certo spessore che tengo nel mio curriculum, sia per l’albo d’oro di questa gara, sia quello che per me ha voluto dire Modena e il bellissimo rapporto con La Fratellanza e il professor Gigliotti. Quante gare abbiamo preparato in queste zone, faticando goccia di sudore dopo goccia di sudore».
DALLA CORRIDA AI GIOCHI
Il 2024 porta alla memoria un’altra ricorrenza speciale per Baldini stesso: la vittoria nella Maratona alle Olimpiadi di Atene 2004. «Sono già iniziate una serie di piccole celebrazioni. Evidentemente è stata una vittoria che ha lasciato un buon ricordo. Io sono orientato a guardare avanti ma, quando serve, ogni tanto devo sfoderare questa medaglia. Adesso, essendo allenatore, non mi piace ricordare ai miei ragazzi quello che ho fatto da atleta, anche perché ci pensano già loro a farlo. Sono curiosi e vogliono sapere qualche aneddoto. Questo serve loro per stimolarli e creare un po’ di ispirazione».
Infine, il campione olimpico ha voluto dare qualche consiglio a chi si approccerà, magari per la prima volta, alla corda: «Sono tanti, e per fortuna le nostre città sono sempre più attrezzate. Poi ci sono le attività dei club, come La Fratellanza, che ti permettono di fare sia corsi per l’agonismo che non. Fare sport ci permette di stare meglio e allungare il sorriso di una giornata difficile».
LA LEGGENDA
Non poteva non mancare anche chi nel 1973 ha pensato e organizzato la prima edizione della Corrida. Il leggendario professor Luciano Gigliotti, apparso in splendida forma nonostante i quasi 90 anni.
«Siamo stati dei pionieri – ha spiegato il “professor Fatica” –. A quell’epoca far passare una corsa per le vie del centro, in mezzo ai banchi della fiera, era un’impresa incredibile. La Corrida è nata per essere una rassegna di campioni, volevamo dare la possibilità alla gente comune di poter dire un giorno di aver corso insieme a loro. Col tempo è diventata una “classica”, a cui hanno partecipato tantissimi atleti e, nonostante San Geminiano possa cadere in mezzo alla settimana, abbiamo sempre fatto numeri incredibili».
Gigliotti si è lasciato andare ad un fiume di ricordi. «I primi tempi, andavamo a bussare ai vari negozi di Modena per racimolare il montepremi. Un anno al primo classificato andò una cucina, al secondo un paio di sci».
Ricordiamo che le iscrizioni per partecipare alla Corrida sono aperte da giorni. C’è tempo fino al giorno della gara per iscriversi alla manifestazione non competitiva e alla Minicorrida.
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