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Modena, Rapina con pistola: arrestato

Modena, Rapina con pistola: arrestato<br type="_moz" />

I carabinieri hanno chiuso il cerchio dopo la denuncia di Goldoni (In Vino Veritas). L’esercente può esultare: «Dimostrato che i delinquenti a Modena hanno vita corta»

25 gennaio 2024
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«Grazie, grazie, grazie». Gian Marco Goldoni lo scandisce tre volte, rivolgendosi ai carabinieri.

I militari dell’Arma hanno arrestato l’uomo che lo avrebbe rapinato con una pistola all’interno del locale In Vino Veritas, diretto proprio da Goldoni.

Determinante l’apporto delle immagini riprese dalle telecamere presenti all’interno dell’attività e fornite dall’esercente ai militari dell’Arma per le indagini.

«I carabinieri oggi hanno deciso di aiutarmi – i ringraziamenti espressi sulla pagina Facebook dell’esercente – hanno dimostrato che i delinquenti a Modena hanno vita corta». Seguono i complimenti per l’attività svolta.

«Sono davvero riconoscente nei confronti di questi ragazzi e signori che hanno dimostrato quanto tengono alla nostra città – fa sapere il titolare del locale – Mi son sentito sicuro per la prima volta dopo mesi».

Una sicurezza incentivata dalle decine di messaggi ricevuti dal titolare dopo la denuncia dell’episodio sia alla caserma dei carabinieri sia sui canali social.

«Offro un Gin tonic a chiunque abbia voglia di farmi compagnia fino a che non chiudo il locale», l’appello lanciato dal titolare all’indomani della rapina.

Goldoni ha pubblicato nelle storie su Facebook immagini con clienti che lo sono passati a trovare, testimoniando di tenere alla persona ancor prima che al titolare dell’attività.

Una forma di vicinanza per vincere una paura difficile da descrivere con semplici parole. Lo stesso titolare s’è sfogato sempre sulla propria pagina Facebook.

«Questa sera mi hanno puntato una pistola – aveva scritto Goldoni subito dopo l’episodio – Non mi era mai successo e tanto meno l avevo mai vista nella mia vita… mi ha fatto molto paura, ho pensato a mia mamma, alla mia famiglia e a tutti quelli che mi vogliono bene… ho lasciato tutto quello che potevo a questo ragazzo… La paura che ho provato è indescrivibile… son mesi che chiedo aiuto a tutti. Da domani qualcuno stia vicino al mio locale, qualsiasi persona che abbia voglia di aiutarmi venga da me in piazza Roma 4, io sarò lì».

Goldoni ha denunciato numerosi episodi nella propria attività. Ancor prima dell’escalation, vi erano stati furti e danneggiamenti, più volte ripresi dalle telecamere.

Il titolare ha contato quattordici colpi prima della rapina. La vicinanza gli dà più forza per andare avanti con un grazie ai carabinieri. «Mi hanno dato tante speranze e tanta voglia di credere che ce la possiamo fare», conclude.