Gazzetta di Modena

Modena «All’intervallo non possiamo andare più in bagno: c’è troppa fila». Alla succursale dell’istituto tecnico industriale Enrico Fermi in via Rainusso 66 monta la protesta per una situazione giudicata «ridicola» dai giovani.

«Andiamo dove ci capita»

«I primi mesi andava tutto bene – sottolinea un rappresentante degli studenti – poi s’è guastato uno delle femmine per un mesetto, in seguito aggiustato. Dopo si intasava spesso uno dei maschi».
La situazione ha provocato disagi per le studentesse e gli studenti. «I docenti non ci fanno più andare – aggiunge il rappresentante – perché dicono che stiamo troppo tempo fuori dalla classe».
Vane rischiano di essere le proteste dei giovani di entrambi i generi, adducendo il motivo delle file. «Adesso c’è un unico bagno con due porte – conclude il giovane – l’una di fianco all’altra. Non si tratta di averne uno per le femmine e uno per i maschi: ognuno va dove gli capita».

Le mail alla preside

La questione dei bagni è stata posta anche dai genitori alla preside Stefania Giovanetti. «Hanno un unico bagno per undici classi – aggiunge una madre – dopo che si sono rotti i bagni dei ragazzi. Abbiamo mandato segnalazioni alla preside, la quale ci risponde però che la colpa non è sua».
La questione è stata posta dai rappresentanti di classe del biennio in una mail ormai risalente a più di un mese fa. «Sono molti gli studenti a doversi limitare nell’utilizzo dei bagni – scrivono i rappresentanti – un solo bagno delle femmine è utilizzabile e non sono presenti due per i maschi: ciò va frequentemente a causare file».

La dirigente replica
Nessuna segnalazione della “questione bagni” è giunta alla Provincia, che d’altronde non si occupa direttamente di gestire la succursale del Fermi in via Rainusso.
Il caso invece è stato seguito direttamente dal dirigente scolastico Stefania Giovanetti. «Due bagni sono inagibili poiché le cassette dello scarico sono state manomesse – risponde Giovanetti – Abbiamo già provveduto a chiamare l’idraulico».