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Zocca. Vasco come “esca” per il pubblico: «Ora basta, pronti ad azioni legali»

Manuel Marinelli
Zocca. Vasco come “esca” per il pubblico: «Ora basta, pronti ad azioni legali»

Gli avvocati del rocker a cover band e locali: «Ricavato in beneficenza»

25 gennaio 2024
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Zocca Quante volte vi sarà capitato di imbattervi in una cover band della rockstar italiana per antonomasia, Vasco Rossi. E quante volte, verrebbe da dire “ogni volta” citando proprio uno dei suoi brani più celebri, questa band, o il locale che la ospitava, ha utilizzato la foto del Kom su volantini o poster per fare pubblicità, poi diffusi anche sul web.

Una pratica comune, a cui forse non si fa neanche caso. Eppure, questa prassi è tutt’altro che legale, anzi. Si tratta di violazione del diritto di immagine, con il fine di promuovere sé stessi senza il previo consenso del proprietario di tali diritti. Fino ad oggi si è sempre chiuso un occhio, ma, a quanto pare, qualcosa o qualcuno deve aver fatto traboccare il vaso. A mettere i puntini sulle i una volta per tutte sono stati direttamente gli avvocati di Vasco, vista la crescente diffusione del fenomeno in particolare proprio sui social network.

«UTILIZZO ABUSIVO»

«Sempre più spesso accade che le tribute band, che eseguono il repertorio di Vasco, utilizzino, su Instagram o su Facebook, la sua immagine per promuovere le loro esibizioni – fa sapere lo studio legale dell’avvocato Vittorio Costa e associati – Ovviamente è un piacere che le canzoni siano eseguite, diventando fonte di divertimento e aggregazione, ma occorre chiarire anche quanto segue. L’utilizzo dell’immagine di Vasco nei post pubblicati sulle pagine delle band, o dei locali in cui queste si esibiscono, è totalmente abusivo, perché effettuato per fini pubblicitari e senza il consenso dell’artista. Oltre a questo, in alcuni casi il contenuto dei post promozionali è addirittura ingannevole, poiché si lascia intendere che Vasco potrebbe partecipare o essere coinvolto negli eventi delle band. Ultimamente, il fenomeno ha raggiunto impressionanti livelli di diffusione, ragione per cui abbiamo deciso di inviare diffide chiedendo la rimozione dei post e, in generale, della falsa pubblicità in argomento».

AVVOCATI AL LAVORO

Certo, nessuno forse si aspetterebbe una comparsata del Kom durante un concerto di una sua cover band, ma rimane comunque l’utilizzo illecito dell’immagine di Vasco, vista la mancanza del consenso da parte sua. Ora la situazione è sfuggita di mano e gli avvocati sono già al lavoro per avviare procedure legali nei confronti dei trasgressori. «Purtroppo, vari soggetti non collaborano, costringendoci ad attivare l’antipirateria, ma il problema, forse anche per il periodo attuale, non tende a scomparire – prosegue lo studio legale – Il rispetto per il pubblico e gli utenti dell’artista ci impone di avviare azioni giudiziali, con conseguente notevole costo a carico di chi si comporta abusivamente. Annunciamo che provvederemo ad agire avanti l’autorità giudiziaria per ottenere la condanna di chi commetterà atti in violazione del rispetto dell’immagine dell’artista e del suo pubblico».

RISARCIMENTO IN BENEFICENZA

Un lieto fine, se così si può dire, alla vicenda c’è. Ovvero la destinazione che prenderanno i soldi dei risarcimenti dovuti al Blasco, come specificato dagli stessi avvocati, che assicurano: «Non avendo alcuna intenzione di lucrare su tali iniziative, Vasco ha già deciso che devolverà ad enti benefici le somme che saranno liquidate quale risarcimento dei danni morali e materiali all’esito dei contenziosi».

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