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Il caso

Modena, al Corni bagni senza porte: «Situazione inaccettabile»

di Luca Gardinale
Modena, al Corni bagni senza porte: «Situazione inaccettabile»<br type="_moz" />

La denuncia di una famiglia: «I nostri figli non usano i servizi»

28 gennaio 2024
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MODENA. Se non altro, gli studenti che usano quello di mezzo non devono nemmeno fare la fatica di aprire la porta: al centro c’è un enorme buco, che ricalca in linea di massima la forma di una persona, per cui in sostanza è possibile entrare in bagno “attraversando” la porta. Spostandosi a sinistra, il buco c’è comunque, ma è un po’ più ridotto, giusto il necessario per togliere la privacy a chi è alla toilette. Verrebbe da dire che resta quello di destra: qui non ci sono buchi, ma semplicemente la porta non si chiude.

QUANTI PROBLEMI
Tra i tanti problemi con cui gli studenti modenesi devono fare i conti tutti i giorni c’è anche quello dei bagni, che non sempre sono fruibili. E se venerdì abbiamo raccontato il caso della succursale dell’istituto Fermi, in via Rainusso, dove c’è un unico bagno per undici classi, misto per maschi e femmine, la nuova denuncia viene dall’Istituto tecnico Corni di largo Aldo Moro. Anche in questo caso il problema riguarda i bagni: come è piuttosto evidente dalla foto inviata dalla famiglia di uno studente, le porte sono completamente sfondate, tanto che quella centrale praticamente non esiste, mentre quella ancora integra non si chiude. «È una situazione inaccettabile - raccontano i genitori - tanto che nostro figlio non va in bagno per sei ore. Insomma, comprendiamo i problemi strutturali di tanti istituti modenesi, ma è possibile non avere le porte dei bagni?».

I GENITORI
L’auspicio dei genitori è che la direzione scolastica dell’istituto prenda al più presto provvedimenti, in modo che le porte siano sostituite o quanto meno riparate.
Una segnalazione che arriva dunque dopo quella della succursale del Fermi, in via Rainusso 66, dove monta la protesta per una situazione giudicata «ridicola» dagli studenti. I primi mesi andava tutto bene - sottolinea un rappresentante degli alunni - poi si è guastato un bagno delle femmine per un mesetto, e in seguito è stato aggiustato. Poi ha iniziato a intasarsi spesso anche uno di quelli dei maschi».

IL PRECEDENTE
La situazione ha provocato disagi per le studentesse e gli studenti: «I docenti non ci fanno più andare - aggiunge il rappresentante - perché dicono che stiamo troppo tempo fuori dalla classe». Vane rischiano di essere le proteste dei giovani, adducendo il motivo delle file. «Adesso c’è un unico bagno con due porte - conclude lo studente - l’una di fianco all’altra. Non si tratta di averne uno per le femmine e uno per i maschi: ognuno va dove gli capita». La questione è stata posta anche dai genitori alla dirigente Stefania Giovanetti. «Hanno un unico bagno per undici classi - aggiunge una madre - dopo che si sono rotti i bagni dei ragazzi. Abbiamo mandato segnalazioni alla preside, la quale ci risponde però che la colpa non è sua». La questione è stata posta dai rappresentanti di classe del biennio in una mail ormai risalente a più di un mese fa. «Sono molti gli studenti a doversi limitare nell’utilizzo dei bagni - scrivono i rappresentanti - un solo bagno delle femmine è utilizzabile e non sono presenti due per i maschi: ciò va frequentemente a causare file».l