Gazzetta di Modena

Terremoto nel volley modenese. Il consiglio direttivo della Fipav provinciale (la Federazione pallavolo) ha infatti annunciato le proprie dimissioni in blocco durante la riunione con le società del territorio andata in scena nella serata di giovedì.

Una mossa non certo imprevedibile alla luce dell’ultimo tribolato mese affrontato dal comitato di Modena, finito sotto accusa dalla Fipav centrale di Roma per presunte irregolarità dal punto di vista amministrativo. Già prima di Natale la Federazione nazionale comunicò infatti l’avvio di un’indagine interna in merito ai compensi versati ai consiglieri modenesi Maurizio Marinelli ed Elisa Pedroni, colonne storiche del direttivo della Fipav Modena. Compensi che secondo il Consiglio stesso non riguarderebbero però l’attività istituzionale, svolta in modo totalmente gratuito, quanto l’organizzazione vera e propria dei quindici campionati provinciali. È a questo punto probabile che da Roma arrivi un commissariamento del comitato modenese, perchè con le dimissioni in blocco dell’intera governance locale sarebbe ad oggi a rischio la regolare disputa delle fasi finali dei tornei dalla Prima divisione in giù, fino a quelli giovanili. Un movimento che conta migliaia di tesserati e decine e decine di società in tutta la provincia.

Il futuro

Al momento il regolare svolgimento delle partite non è in dubbio, mentre potrebbero essere a rischio alcune delle innumerevoli e apprezzatissime attività collaterali che il comitato di Modena porta avanti, come eventi a scopo sociale e benefico, in collaborazione con le più svariate del territorio.