Gazzetta di Modena

Modena Scardinano la saracinesca, entrano nell’edicola e scappano dopo aver preso il computer, una telecamera e il fondo cassa.

In stradello del Luzzo l’edicolante Enrico Brighenti è afflitto dopo il furto di lunedì 29. Riceve la solidarietà dei clienti e ringrazia ogni aiuto concesso, sia essa una parola o un’azione concreta.

Come offrirsi di riparare la porta danneggiata, che mostra ancora i segni del furto. Brighenti se ne è accorto poco prima delle 16 di lunedì scorso. Era tornato dalla pausa per il pranzo e si voleva preparare a ricevere un ampio pubblico di genitori.

Madri e padri che chiedono di norma all’edicolante figurine e fumetti apprezzati dai figli prima di andarli a prendere all’uscita dell’elementare Don Milani.

Stavolta però qualcosa era andato nel verso sbagliato. Brighenti ha trovato la saracinesca rossa sulla destra del bancone sollevata. Un asse nella parte alta era spaccato, chiaro segno di effrazione.

La porta era stata forzata e il computer all’interno era scomparso, come la telecamera rivolta verso la porta e il fondo cassa «circa venti euro», quantifica l’edicolante. Brighenti s’è guardato intorno, ha realizzato quanto accaduto e quindi ha contattato le forze dell’ordine.

Sul posto è arrivata una Squadra Volante della Polizia di Stato di Modena. Gli agenti hanno ascoltato la testimonianza dell’edicolante e acquisito le immagini delle telecamere sia dall’edicola sia dalle altre in zona.

Agenti della Polizia Scientifica sono arrivati in seguito per cercare eventuali segni utili, quali impronte digitali, tra i giornali all’interno, la porta danneggiata e la saracinesca forzata all’esterno.

Secondo una prima ricostruzione, il colpo è stato portato a segno da tre giovani di origine straniera. Uno è rimasto fuori nel ruolo di “palo” mentre gli altri due agivano all’interno dell’edicola.

Non è escluso che la “vedetta” all’esterno abbia avvertito i complici della presenza di qualcuno che potesse turbare il colpo.

L’azione s’è svolta infatti verso le 15 di lunedì, tra la chiusura dell’edicola per la pausa pranzo e la riapertura in vista dell’uscita degli alunni con conseguente arrivo dei genitori.

Il colpo di lunedì è il secondo subito dall’edicola di stradello del Luzzo negli ultimi cinque anni. Anche la volta precedente i ladri avevano atteso la chiusura pomeridiana per violare l’accesso e rubare il computer.

Brighenti sottolinea come i danni all’edicola siano ben superiori al valore del computer e della telecamera in sé. Inoltre, avanza il timore che qualche malintenzionato possa accedere alla carta di credito, collegata al personal computer.

«È un vecchio computer Dell ammaccato nella parte di sotto – spiega l’edicolante – Chiedo di poterlo riavere prima che sia venduto per una ventina di euro».