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Il caso

Savignano, degrado alle stazioni dei treni: «La Regione deve intervenire»

Mattia Vernelli
Savignano, degrado alle stazioni dei treni: «La Regione deve intervenire»

Il Pd chiede l’intervento di Fer: «Molte lamentele dai pendolari»

31 gennaio 2024
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Savignano «Riqualificare e mettere in sicurezza le stazioni ferroviarie di Savignano».

A chiederlo è un’interrogazione del Partito Democratico a firma dei consiglieri regionali Luca Sabattini, Palma Costi e Francesca Maletti, in cui si chiede a Fer di intervenire sui problemi denunciati dal sindaco Enrico Tagliavini e dalla cittadinanza. Nello specifico, nel mirino c’è la situazione delle stazioni del paese, definite «degradate, vecchie, e prese d’assalto dai vandali difronte all’immobilismo della Regione Emilia Romagna, l’ente che dovrebbe occuparsi della gestione». Tra i punti sollevati da Tagliavini vi era anche la richiesta di un passaggio a titolo gratuito della struttura, per concedere la predisposizione di un piano di manutenzione da parte del Comune.

«Le stazioni ferroviarie – affermano i consiglieri – storicamente non sono state solo un elemento fondamentale di supporto ad un servizio pubblico strategico, ma anche luoghi di incontro e socialità e non poterle più fruire pienamente costituisce non solo un elemento di svalutazione del servizio pubblico e di degrado urbano, ma anche di degrado sociale: in quest'ottica, l’amministrazione comunale di Savignano, nel tentativo di farsi parte attiva individuando possibili soluzioni, non si è limitata esclusivamente a segnalare il degrado e a richiedere l'intervento di Fer e Regione, ma – sottolineano i democratici – ha avanzato diverse proposte a Fer tra cui quella di cedere in comodato gratuito all’amministrazione stessa gli immobili delle stazioni ferroviarie oggetto di questa interrogazione, al fine di poterli affidare successivamente ad associazioni del territorio in grado anche di assumersi l’onere di recuperare l'immobile, oltre a gestirlo. Purtroppo, entrambi i bandi effettuati dall’amministrazione sono andati deserti, riscontrando l’assenza sul territorio comunale di associazioni capaci di assumersi un tale onere».

Per il Pd «il degrado di edifici che non rientrano nella disponibilità di intervento diretto dell’amministrazione comunale, ma che rivestono una particolare importanza per la comunità locale, mette in condizione l’amministrazione di non riuscire a rispondere alle necessità sollevate dalla cittadinanza, a partire da quella di avere un riparo per chi fruisce del servizio ferroviario, in particolare i tanti giovani che quotidianamente utilizzano il servizio per recarsi nelle scuole limitrofe, anziani e persone fragili». Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta «quali siano i piani futuri di Fer relativamente alle due stazioni ferroviarie site nel comune di Savignano; se e quali interventi di manutenzione e riqualificazione Fer intenda attuare».

I problemi notificati non solo riguardano la manutenzione, ma anche l’organizzazione del servizio di trasporto: nelle scorse settimane i pendolari lamentavano il caso di un tabellone provvisorio cartaceo infisso sui muri, portato via dal vento o da qualche persona, che creando incertezze sugli orari d’arrivo dei treni. Oltre alle stazioni di Savignano, anche quella di Vignola aveva attirato l’attenzione per casi simili. Qui la cittadinanza, in particolare, aveva lamentato una mappa della città affissa dall’amministrazione comunale imbrattata dai vandali.