Gazzetta di Modena

MODENA Ogni giorno almeno trentotto modenesi non rispettano il semaforo rosso. Nel 2023 sono state 14.066 le infrazioni scoperte dagli occhi elettronici, a cui vanno sommate altre settanta colte dagli agenti di Polizia locale. Il Comune ha deciso di intervenire aumentando il numero dei dispositivi elettronici di controllo. L’obiettivo è evitare le infrazioni e soprattutto gli incidenti. I prossimi tre dispositivi saranno posizionati in tre incroci nei quali non sono mancati gli incidenti.

DOVE SARANNO
Il primo sarà posizionato all’incrocio tra via Nonantolana e via Cimone, in cui si sono registrati cinque incidenti nel corso degli ultimi quattro anni. Il secondo dispositivo andrà invece nell’incrocio tra viale Caduti sul Lavoro e via Marinuzzi, in cui si sono registrati tre incidenti. Il terzo andrà invece tra la via Vignolese e le vie Campi e Montanari, dove gli incidenti (misurati però dal 2000) sono stati nove.
I dispositivi prendono il nome dalla ditta che li produce (Velocar) e saranno tarati unicamente per segnalare i passaggi con il semaforo rosso. Entro l’inizio di marzo i nuovi dispositivi saranno funzionanti e permetteranno di acquisire più informazioni rispetto a quelle registrate dai dispositivi attuali.

TIRANDO LE SOMME
Dispositivi che nel 2023 hanno portato a individuare 14.066 rilevazioni di infrazioni semaforiche in città. Passare con il semaforo rosso può costare una multa di 167 euro, che si riduce a 116,90 euro se pagata entro cinque giorni.
Alle rilevazioni con i dispositivi vanno aggiunte altre settanta infrazioni accertate direttamente dagli agenti della Polizia locale. Tirando le somme, dalle multe per infrazioni semaforiche il Comune può ricevere una cifra compresa tra un milione e 652mila euro e due milioni e 360mila euro a seconda della puntualità di pagamento. Un’altra variabile da considerare è l’orario: se le infrazioni avvengono tra le 22 e le sette del mattino le multe salgono a 222 euro. Senza dimenticare i punti della patente persi: sono sei di base, ma possono diventare dieci se chi guida ha la patente da meno di tre anni.

VELOCITA'
I tre nuovi dispositivi porteranno a venticinque gli occhi elettronici presenti nei semafori cittadini. Tra i più nuovi vi è quello in viale Italia all’incrocio con via San Faustino, valido su entrambi i sensi di marcia.
In via Emilia Est ne è stato posizionato uno nuovo all’incrocio con via Bonaccini. In via Emilia Ovest la novità è stata alla Madonnina, all’incrocio della strada nazionale per Carpi. Alcuni dispositivi della ditta in questione possono misurare anche la velocità delle vetture in transito, tenendo nota dei superamenti dei limiti. La sanzione non è automatica: la verbalizzazione deve essere fatta da agenti della Polizia locale presenti sul posto. Un caso del genere si registra in viale Italia in direzione nord. Gli apparecchi consentono di “bloccare” immagini e filmati dei veicoli prima e dopo la linea d’arresto. Inoltre, fanno possono riconoscere automaticamente la targa di notte. Infine, possono essere utilizzati per raccogliere dati statistici sul traffico.