Gazzetta di Modena

Modena

L'evento a Milano

Un riconoscimento per  quattro paesi che attirano turismo: bandiera Arancione  a Castelvetro. Fanano, Sestola e Fiumalbo

di Manuel Marinelli
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L'importante riconoscimento ai tre comuni della provincia di Modena arrivato dal Touring Club Italia

06 febbraio 2024
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 Sono ben quattro i Comuni modenesi certificati con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italia.
Tre di questi sono in Appennino: si tratta di Fanano, Sestola e Fiumalbo. Mentre il quarto, Castelvetro, è adagiato sulle colline. Un riconoscimento importante sotto il profilo turistico che punta a valorizzare realtà dell’entroterra, basato su criteri come il rispetto dell'ambiente, la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale, l'accoglienza e l'offerta enogastronomica.

PREMIAZIONE
Alla premiazione domenica erano presenti i sindaci dei Comuni premiati in tutta la Penisola, oltre al ministro del Turismo Daniela Santanchè e il direttore generale del TCI Giulio Lattanzi.
Alla cerimonia svoltasi a Milano, non mancava il vicesindaco di Castelvetro Giorgia Mezzacqui, che è anche intervenuta sul palco. «Mi è stato chiesto di rappresentare con un intervento i 281 paesi Bandiera Arancione – sottolinea Mezzacqui – e di raccontare il mio pensiero sui paesi e sul turismo, ritenendo il mio un buon esempio di ciò che un amministratore dovrebbe perseguire per i propri territori. Ho parlato quindi della mia idea di comunità, di turismo, non solo: della grande sfida che ogni amministratore dell'entroterra deve fare ogni giorno, ossia dare concretezza al futuro di chi i territori li abita. Perché abbiamo bisogno di abitanti e non solo di turisti. Ottenere la bandiera arancione non è di certo un mero distintivo da apporre, è continuare a lavorare e migliorarsi, per un turismo che sia in grado di creare indotto importante per tutto il territorio».

DALLA MONTAGNA
Soddisfatto anche il sindaco di Fanano Stefano Muzzarelli, che commenta: «È un risultato che certifica la qualità del territorio e del comune, oltre che del nostro ambiente, siamo contenti ed orgogliosi. La nostra montagna vuole continuare ad aumentare le presenze, non è facile perché non può essere solo amministrazione a lavorarci ma ci vuole gioco di squadra. Questo è uno stimolo per gli imprenditori a puntare sulla qualità».
Per Sestola e Fiumalbo una piacevole riconferma a due realtà inserite nell’elenco fin dalla sua creazione, come ricorda Fabio Magnani, primo cittadino di Sestola: «Abbiamo dato continuità, questo è quello che conta. Sono più di 20 anni che riceviamo il premio a dimostrazione della nostra sensibilità sul tema». Alla cerimonia c’era anche il sindaco di Fiumalbo Alessio Nizzi: «Ho partecipato volentieri all'evento con diversi colleghi e ritirato il premio con gioia. Siamo stati tra i primi undici a ricevere il riconoscimento in Italia nel 2001. Avere la conferma ci dà soddisfazione, solo l'otto per cento dei Comuni candidati supera la selezione; dunque, è un marchio che certifica la qualità e da spunti importanti per fare sempre meglio su accoglienza e sostenibilità».