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Carpi, Gionata che va al lavoro in bici: «In un anno 2.500 chilometri»

Carpi, Gionata che va al lavoro in bici: «In un anno 2.500 chilometri»<br type="_moz" />

Papazzoni ne percorre 30 andata-ritorno fino a Ponte Motta

08 febbraio 2024
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CARPI Migliaia di chilometri pedalati su due ruote che valgono tonnellate di anidride carbonica risparmiata. Si chiude l’edizione 2023 del progetto “In bici al lavoro” (“Bike to work") promossa dal Comune di Carpi, un’esperienza a cui hanno partecipato centinaia di persone, che consiste nel guadagno da parte dei partecipanti di 20 centesimi a chilometro, in cambio del risparmio collettivo della città di tonnellate di anidride carbonica. C’è chi ha superato i 2.700 chilometri, e chi ha effettuato 564 spostamenti: sei partecipanti all’edizione 2023 hanno ricevuto dall’Amministrazione comunale un attestato di merito. Il simbolico diploma è stato consegnato in Municipio dal sindaco Alberto Bellelli e dall’assessore all’Ambiente Riccardo Righi, con questa motivazione: «Per il vostro prezioso supporto a tutela dell’ambiente, per il senso civico, la dedizione e lo spirito di sacrificio che manifestate quotidianamente per la tutela del bene comune non possiamo che ringraziavi a nome di tutta la cittadinanza. Il nostro più sentito augurio è che la vostra partecipazione al progetto Bike to Work possa essere non solo un esempio bensì uno degli strumenti con cui, insieme, combattiamo l’inquinamento della nostra città».

I NUMERI
I partecipanti premiati sono stati suddivisi in due categorie: chi ha spiccato per chilometraggio percorso, dove il primo ha pedalato ben 2.718,77 chilometri e chi invece per numero di spostamenti, col gradino più alto del podio per un cittadino carpigiano che ha eseguito ben 564 tratte. Le rilevazioni sono avvenute da fine giugno 2023 fino alla metà di novembre. Al terzo posto per chilometraggio troviamo Gionata Papazzoni, che racconta la sua esperienza: «Vivo a Carpi e lavoro a Ponte Motta, sono circa 30 chilometri al giorno tra andata e ritorno. Il centro di Carpi è collegato bene con le linee ciclabili, ma appena ci si allontana verso le zone periferiche si è costretti a pedalare su strada. Nonostante ciò, non sono mai incappato in situazioni pericolose: l’unico problema è forse la poca illuminazione serale nelle sere autunnali. È un’esperienza davvero positiva, adoro andare in bici, e l’anno scorso ho colto l’occasione per partecipare al bando. Per quanto mi riguarda, il beneficio non è solo fisico, anche psicologico ed economico: l’auto rimane parcheggiata in garage e ci si scorda del traffico, si fa attività fisica già di prima mattina e la salute ringrazia. Oltre, ovviamente, all’ambiente: basterebbe la partecipazione da parte di qualche cittadino in più e le emissioni si abbatterebbero sensibilmente».

NUOVO BANDO
Sono al via in primavera le iscrizioni per il bando per la nuova edizione, con la medesima formula: 20 centesimo a chilometro, grande risparmio della collettività in termini di emissioni di Co2.