Formigine, vandalizzate auto in via Fogliani: «Situazione ormai insostenibile»
I residenti denunciano schiamazzi, vetri rotti e danneggiamenti
Formigine Atti vandalici sulle macchine in strada.
Siamo in via Gian Battista Fogliani, una zona a traffico limitato tra il castello e palazzo Aggazzotti. Due sere fa, dopo il repentino viavai dei passanti, i residenti del quartiere riferiscono che un gruppo di ragazzi giovani a loro noto, si è riunito attorno alle loro automobili parcheggiate.
GLI EPISODI
Il mattino dopo non rimanevano che i danni. «Spesso bevono e poi, litigando tra loro, spaccano i vetri delle loro bottiglie a terra – racconta un residente – Già a luglio ero sceso sotto casa per intromettermi in un’animata discussione. L’altra sera sentivo la solita confusione, mi sono affacciato alla finestra e li ho visti schiamazzare e chiacchierare tra loro, perciò ho lasciato perdere. Il mattino dopo, verso le sei, mentre andavo a lavoro, mi sono interfacciato coi danni che loro, molto probabilmente, avevano arrecato alla mia macchina, e non solo. Tergicristalli alzati, specchietti spaccati, carrozzerie rovinate da graffi e chewing-gum su tutte le automobili della via».
«VIDEOCAMERE»
Il malcontento generale è stato riportato anche su Facebook con un post di denuncia dove, soprattutto nella sezione dei commenti, il vicinato ha tentato di trovare soluzioni alla questione, facendosi forza. Poi l’accaduto è stato segnalato anche agli agenti di Polizia locale. «Sui social ho scritto che la mia auto possedeva delle videocamere interne e che, se fosse mai stata presa di nuovo di mira, avrei portato a chi di competenza i filmati registrati. Non era vero – confessa il residente – Sono stato costretto a scriverlo, per cercare di mettere paura a questi vandali. Davanti a questa situazione le autorità non si sono mosse. Per limitare queste problematiche ci sarebbe bisogno di pattuglie di polizia per tutto il centro storico». Quello che voleva essere, all’apparenza, uno scherzo tra ragazzi, si è trasformato nell’ennesimo danno inflitto ai cittadini. «Abbiamo provato a resistere e a non denunciare il disordine creato da questo gruppo – lamenta il vicinato – Volevamo tutelare i giovani e abbiamo pensato che non fosse il caso di mettere qualcuno nei guai per qualche schiamazzo in strada e dei vetri rotti. Ma ormai la situazione è insostenibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA