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La vicenda

Modena, due fermi per il furto finito nel sangue in via Nonantolana: «Stiamo chiarendo il movente»

di Stefania Piscitello
Modena, due fermi per il furto finito nel sangue in via Nonantolana: «Stiamo chiarendo il movente»

Indagini serrate dei carabinieri dopo il far west con persone rimaste ferite

13 febbraio 2024
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MODENA Due donne sono state fermate dopo il violento episodio di lunedì sera in via Nonantolana. Occorrerà capire se vi siano altre persone coinvolte. Intanto le due vittime sono state dimesse dall’ospedale. Ha riportato contusioni multiple ed escoriazioni al volto la donna aggredita lunedì sera, insieme al suo compagno, dalla banda che a bordo di un suv bianco ha inscenato un tamponamento a scopo di rapina. Per lei, 32 anni e di origine marocchina, venti giorni di prognosi. Il marito, che di anni ne ha 38, ha riportato una frattura al polso destro e contusioni multiple: per lui la prognosi è di 30 giorni. L’uomo è stato trascinato per circa 300 metri lungo via Nonantolana mentre era aggrappato al cofano della macchina della banda di ladre. «Stiamo chiarendo in maniera definitiva tutta la dinamica del fatto e il movente: ulteriori indizi saranno accolti in questi giorni», dichiara il colonnello Antonio Caterino, comandante provinciale dei carabinieri di Modena.

INDAGINI
Che aggiunge: «Tra l’altro tra qualche ora tutta la vicenda verrà ulteriormente vagliata dall’autorità giudiziaria. Certamente le pattuglie dei carabinieri e della polizia di Stato sono intervenute immediatamente e immediatamente hanno dato una risposta a un fatto molto grave per il quale riteniamo di escludere una serialità».
Lunedì sera, subito dopo i fatti, almeno due donne sono state fermate e portate in caserma per essere ascoltate sui fatti. Non è escluso al momento che altre persone possano essere coinvolte e che si possa procedere presto, nel caso in cui vengano accertate le responsabilità dei fatti, alla convalida dell’arresto.
 

I FATTI
La vicenda, del resto, è pesante e lunedì ha mandato in tilt la viabilità sulla Nonantolana.
Erano più o meno le 17 quando tutto è successo. Da una prima ricostruzione, i due mezzi viaggiavano verso il centro quando il suv avrebbe tamponato l’auto che lo precedeva, su cui viaggiava la coppia. L’obiettivo, quello di distrarre la coppia di coniugi per rubare la borsa dai sedili. Quando il 38enne si è accorto di quanto stesse avvenendo, è scoppiata una violenta discussione tra i presenti. La moglie è stata aggredita mentre lui si è aggrappato al cofano del suv nel tentativo disperato di arrestarne la corsa. Non ci è riuscito, perché il mezzo – su cui non è ancora stato chiarito se viaggiassero due o tre donne – ha fatto inversione di marcia in mezzo al traffico, mandandolo il tilt ed è sfrecciato a tutta velocità in direzione opposta, con il 38enne aggrappato che dopo circa 300 metri è stato sbalzato sull’asfalto. Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti della polizia di Stato di Modena, con le Volanti, e i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile che hanno avviato le indagini, come ha spiegato il colonnello Caterino ieri, a margine di un incontro dedicato agli anziani che si è tenuto presso il Circolo dell’Amicizia della parrocchia di San Pio X dedicato agli anziani con focus sulle baby gang, oltre che sulle truffe: «L’obiettivo del comando provinciale – ha detto – è quello di avvicinare sempre di più le forze di polizia alla gente, soprattutto ai soggetti più vulnerabili.
È quello che stiamo facendo oggi nel corso di uno dei tanti incontri che negli ultimi mesi si sono susseguiti in tutta la provincia».