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Il lutto

Vignola piange Massimo Bonetti: «Amava le ciliegie e la sua città»

Mattia Vernelli
Vignola piange Massimo Bonetti: «Amava le ciliegie e la sua città»

Addio al punto di riferimento dell’azienda agricola e agriturismo “Montecuccoli”. Il ricordo della moglie Maria: «Appassionato innovatore. Lascia un grande vuoto»

14 febbraio 2024
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Vignola È venuto a mancare Massimo Bonetti, molto conosciuto in città per aver guidato per più di 30 anni l’azienda agricola e agriturismo “Fondo Montecuccoli”. Aveva 65 anni, e nonostante la malattia che nell’ultimo anno l’aveva costretto a intraprendere un percorso terapeutico, non ha mai lasciato l’attività nei campi, la sua grande passione.

«Era una persona coerente con le sue idee, disponibile per gli altri, sempre altruista. Il vuoto che lascia ora è incolmabile, per me, per i figli e per la nipotina».

Così la moglie Maria Costantini, ricordando i momenti assieme al marito. «Era molto attivo, per quanto poteva, anche nella vita pubblica e cittadina. Era impegnato in politica, – continua la signora Costantini – aveva sostenuto una lista civica, faceva il possibile per il bene della comunità. L’azienda agricola Fondo Montecuccoli è gestita dalla famiglia Bonetti da 8 generazioni, lui ha raccolto questo testimone di passione e tradizione. La principale produzione riguarda le ciliegie, ma trattiamo anche frutta estiva del territorio. Alla fine degli anni ’80 Massimo, assieme al fratello decise, con una visione piuttosto innovativa, di puntare sul biologico, scelta che poi si è rivelata vincente. L’hanno fatto, in primo luogo, per la salute famigliare, per poter contare su prodotti sicuri e salubri. Poi, anche per una spiccata sensibilità ecologica e ambientale: un tema importante oggi più che mai, e al tempo stesso per garantire al cliente un prodotto controllato e di qualità.

Essendo stato il pioniere di questo modo di produzione, il Fondo Montecuccoli è stato un punto di riferimento nel territorio: Massimo aveva creato una rete di conoscenze piuttosto forte, era molto vicino ai colleghi. Seguiva l’attività della Cia, la Confederazione Italiana Agricoltori nella sezione di Vignola e per diversi anni ne è stato presidente.

L’agricoltura era il suo lavoro, la sua vocazione, la sua passione».

Come racconta la moglie, Massimo Bonetti muove i primi passi nel mondo agricolo da giovanissimo: a 15 anni è già tra i campi alle prese con frutta e verdura.

«Inizialmente lavorava in una cooperativa, e parallelamente dava una mano nell’azienda di famiglia. Nel ’97 si è poi licenziato per portare avanti a tempo pieno l’attività, figlio di tanti anni d’esperienza, e di un padre che gli insegnò tutto. Ultimamente Massimo ha fatto lo stesso con nostro figlio, cercando di passargli il testimone, rimanendo sempre fedele al biologico. La scorsa primavera è stata la sua ultima raccolta delle ciliegie, un'attività che gli piaceva particolarmente. Massimo vivrà sempre nei nostri cuori».

I funerali avranno luogo, in forma civile, oggi alle ore 14 presso la Casa Funeraria “Terracielo Funeral Home Vignola”.