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Il raid

Zocca, ladri svaligiano la cassaforte: il racconto delle vittime del furto

di Manuel Marinelli
Zocca, ladri svaligiano la cassaforte: il racconto delle vittime del furto<br type="_moz" />

Nuova ondata di furti a Montombraro, la banda colpisce nel tardo pomeriggio «Da noi l’hanno sfasciata con il flessibile e hanno rubato gioielli e contanti all’interno»

17 febbraio 2024
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ZOCCA Una nuova ondata di furti ha colpito Montombraro, frazione di Zocca. Nella serata di giovedì una banda di malviventi ha preso di mira diverse abitazioni del piccolo paese, una dopo l'altra. Almeno tre i colpi messi a segno dai ladri, che hanno agito all’imbrunire in diverse zone residenziali completamente indisturbati. In una di queste case si sono avvalsi di un flessibile per aprire una cassaforte.

IL RACCONTO
«Io e mia mamma siamo uscite presto la mattina e abbiamo fatto rientro solo alle 21 – racconta una delle vittime, residente di Montombraro – Varcata la porta di casa ci siamo subito accorti della visita indesiderata. Non so dire con certezza quando abbiano agito, presumibilmente intorno alle 18, quando ha iniziato a fare buio. I ladri sono entrati forzando la porta sia nella nostra abitazione al piano superiore sia nell’appartamento disabitato al pian terreno, a cui si accede proprio da una terrazza in bella vista a pochi metri dalla strada provinciale».

AZIONE MIRATA
Ma nessuno dei vicini si è accorto di nulla, così la banda ha potuto proseguire indisturbata setacciando ogni centimetro della casa. E dopo aver rovesciato qualche cassetto, la scoperta: «Hanno stanato la nostra cassaforte, contenente numerosi oggetti di valore affettivo ed economico. Sono riusciti a forzarla usando un flessibile, l’hanno ridotta in brandelli per poi rubare tutto il contenuto. Collanine d’oro, altri gioielli e contanti: non hanno lasciato nulla. Purtroppo, parliamo di circa un migliaio di euro considerando solo le banconote. Poi sono fuggiti senza dare nell'occhio».

LA FRAZIONE
Gli altri abitanti della zona non si sono accorti di nulla, niente da segnalare. E il cane della famiglia, chiuso all’interno del recinto, ha potuto fare ben poco, se non tentare di avvisare che qualcosa non andava. Ma il suo abbaiare non è stato udito e i ladri hanno continuato senza alcun problema. Mamma e figlia hanno così avvisato i Carabinieri della stazione di Zocca, che sono giunti sul posto per effettuare le rilevazioni di routine.
Per il piccolo borgo si tratta del secondo raid nel giro di poco tempo. Non più tardi di un paio di mesi fa numerose abitazioni erano state svaligiate alla stessa maniera, tra cassetti buttati all’aria e armadi svaligiati. In questo caso i malintenzionati erano riusciti a collezionare una piccola refurtiva.
Il gruppo di controllo del vicinato è così tornato in stato di allerta, invitando a prestare la massima attenzione all’unisono con le forze dell’ordine.