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Il caso

San Felice, ladro seriale arrestato dai carabinieri

San Felice, ladro seriale arrestato dai carabinieri

Il 33enne magrebino è considerato responsabile di 14 furti, anche a Mirandola e nel Mantovano

18 febbraio 2024
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San Felice. Nonostante fosse sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora con divieto di lasciare l’abitazione dalle ore 20 alle ore 7 di tutti i giorni, continuava a depredare esercizi pubblici quali bar, trattorie o altri esercizi commerciali addentrandosi con violenza nei locali.

E’ stato identificato dai carabinieri di San Felice un pregiudicato 33enne di origini magrebine, che lo scorso 9 febbraio aveva tentato un furto presso un esercizio commerciale di quel centro, mediante “spaccata” dell’accesso. Nella circostanza, peraltro, oltre che essere ripreso dalle telecamere di video sorveglianza, aveva perso – nell’azione violenta sugli infissi – il portafogli coi propri documenti.

Dalla carta d’identità i carabinieri sono risaliti al soggetto, peraltro ben noto poiché sottoposto ad obbligo di dimora sempre a San Felice, e hanno acquisito sul suo conto elementi di colpevolezza riguardo ad altri tre furti, sempre su esercizi commerciali di San Felice e un altro a Mirandola, tutti nel periodo dicembre 2023/febbraio 2024.

Oltre alle denunce inoltrate alla Procura di Modena, i carabinieri hanno informato dell’accaduto anche il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Mantova che, nel dicembre 2023, aveva disposto nei confronti dell’indagato la misura dell’obbligo di dimora nel comune di San Felice poiché considerato autore di ben 9 episodi di furto e tentato furto presso bar, ristoranti e esercizi commerciali di Poggio Rusco e San Giovanni del Dosso, in provincia di Mantova. Il gip di Mantova ha così emesso, in aggravamento dell’originario provvedimento, la misura cautelare della custodia in carcere, che è stata eseguita sabato dai militari di San Felice.