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Polinago, festa per la nonna record: i 106 splendidi anni di Lea Casacci

Daniele Montanari
Polinago, festa per la nonna record: i 106 splendidi anni di Lea Casacci

Fiori, canzone e auguri in chiesa. Il sindaco: «È la nostra testimone di vita»

19 febbraio 2024
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Polinago Gran festa a Polinago per la nonna dei record: Lea Casacci ha varcato la soglia dei 106 anni in splendida forma. E ieri dopo la messa delle 11 ha ricevuto l’omaggio del sindaco Simona Magnani, che le ha portato un grande mazzo di fiori assieme al vice Graziano Rossi e ai famigliari della super nonna (figli e nipoti), di cui va orgogliosissimo anche il parroco don Paolo Fratti.

Lea è ancora perfettamente autonoma a casa e va a fare la spesa da sola in centro a Polinago. In provincia ci sono ben poche persone della sua età, e pochissime nelle sue condizioni. È nata il 17 febbraio 1918, e ha sempre vissuto qui. Da giovane assieme al marito Carlo Malerba (scomparso nel 2000) ha gestito per molti anni il forno in centro, tra orari impegnativi e non poche fatiche come i continui viaggi per le scale per portare il pane su in negozio. E quando ha smesso a 62 anni, invece di andare in pensione ha gestito per altri 15 anni da sola una merceria.

IL TRIBUTO DEL SINDACO

«La nostra Lea, 106 anni e non dimostrarli! Una donna forte, a cui tutta la comunità vuole un gran bene e porta grande rispetto» sottolinea il sindaco Magnani. «Nata alla fine della prima guerra mondiale, ha vissuto tutto il secondo conflitto, con le sue drammatiche vicende, e da ultimo anche il tremendo periodo del Covid, sempre con tanta forza ed energia.

Ogni mattina la vedo dalla finestra del municipio intenta a spazzare l'ingresso di casa o a passeggio per qualche commissione nella vicina bottega. È la nostra testimone di vita! Come amministrazione comunale abbiamo voluto fare tanti cari auguri di cuore a lei, ai figli e nipoti, riuniti per festeggiarla assieme a tutta la comunità nell'ambito della messa domenicale. Anche don Paolo ha espresso i suoi più sinceri auguri nel corso della celebrazione, donandole un presente per ricordare la giornata, e il coro a sorpresa ha suonato per lei la canzoncina degli auguri». A chi le chiede il segreto di tanta longevità, Lea confida che non si arrabbia mai, «perché non ne vale la pena».  

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