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Modena, stop alle code infinite in via Morane: «Un sottopasso come in via Panni»

di Luca Gardinale
Modena, stop alle code infinite in via Morane: «Un sottopasso come in via Panni»<br type="_moz" />

Le parole del sindaco Muzzarelli ieri sera all’assemblea in polisportiva

20 febbraio 2024
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MODENA. Se in via Panni si passava parecchio tempo in coda, qui va decisamente peggio, anche perché si tratta di una delle aree più densamente abitate della città. Ma le cose cambieranno decisamente grazie al nuovo sottopasso che, così come è avvenuto in via Panni, consentirà di eliminare le sbarre dell’attraversamento ferroviario della linea Modena-Sassuolo. Perché l’amministrazione comunale di Modena è decisa ad andare avanti anche sul secondo tunnel che cambierà la viabilità nella zona sud della città.

A confermarlo, durante l’assemblea pubblica che si è tenuta ieri sera alla polisportiva Morane, è stato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, che ha illustrato il progetto ai residenti con una serie di slide sul futuro dell’area. Mentre il sottopasso di via Panni è ormai pronto per la riapertura, il Comune e Ferrovie Emilia Romagna sono decisi ad andare avanti anche sul secondo tunnel lungo la linea di “Gigetto”, quello di via Morane.

Ma come cambierà dunque la viabilità dell’area? Rispetto a via Panni, qui l’operazione è un po’ più complessa, sia per i volumi di traffico che transitano su via Morane, sia perché lo spazio sul quale si andrà a intervenire è piuttosto stretto. Anche per questo, la viabilità della zona sarà completamente modificata, con la realizzazione di una nuova strada, collegata da due nuove rotatorie, che sostanzialmente porterà a “tagliare” dalla Stazione piccola all’area di fronte al parcheggio del supermercato, evitando l’incrocio Morane-Gobetti.

Del resto, viste le dimensioni della strada e la presenza di abitazioni nell’area in cui partirà il sottopasso, sarebbe stato quasi impossibile intervenire sul tracciato attuale. In sostanza, dalla Stazione piccola, e più precisamente nella parte di piazza Manzoni che confluisce in via Gobetti, sarà realizzata una rotatoria, dalla quale partirà una nuova strada che, correndo in maniera trasversale e parallela a via Archirola, raggiungerà una seconda rotatoria in via Morane, di fianco al parco della Resistenza e di fronte al parcheggio dell’Esselunga. Proprio lungo questo nuovo asse, e dunque non sull’attuale percorso di via Morane, sarà realizzato il sottopasso. Ma quali saranno le caratteristiche del manufatto? Lo studio di fattibilità fatto da Ferrovie Emilia Romagna prevede un sottopasso a carreggiata singola a due corsie, larghe circa 3 metri e mezzo per un’altezza di 5,25 metri. Dell’intervento faranno parte anche una pista ciclabile che collegherà quella di via Morane a quella di via Gobetti, con una pendenza del 5%, e un passaggio pedonale.

Un progetto nel quale il Comune, insieme a Fer, crede fortemente, con l’obiettivo di eliminare anche il secondo dei 13 passaggi a livello della Modena-Sassuolo in città. Nel frattempo, in via Panni cresce l’attesa per la riapertura, prevista nel giro di un paio di settimane: la strada è rimasta interrotta per un anno e tre mesi, dal momento che la chiusura è avvenuta a novembre 2022.