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Modena, discarica a Ponte Alto: Plastic Free raccoglie 4 tonnellate di rifiuti

di Gabriele Farina
Modena, discarica a Ponte Alto: Plastic Free raccoglie 4 tonnellate di rifiuti<br type="_moz" />

I volontari scovano anche un autore degli abbandoni

21 febbraio 2024
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MODENA Cinquantasette chili di rifiuti raccolti a testa. A Ponte Alto una settantina di volontari di Plastic Free ha dato fondo alle energie per recuperare oltre quattro tonnellate di materiali abbandonati.

I VOLONTARI
I volontari hanno trovato sedie e taniche di olio motore, pneumatici e altre componenti di auto, rifiuti elettronici e persino un condizionatore. L’operazione di recupero s’è trasformata ben presto in un vero e proprio trasloco ai piedi del ponte.
Almeno un presunto autore degli abbandoni è stato scoperto dai volontari, tra cui Guardie ecologiche volontarie e componenti di Modena Pulita. Chi è riconosciuto colpevole in sede penale, rischia di pagare una multa fino a 26mila euro e fino a due anni di reclusione.
«Rimaniamo sempre stupiti dalla quantità di rifiuti che i cittadini abbandonano o lanciano dai finestrini delle proprie auto in corsa», il commento di Matteo Cimitan, uno dei referenti di Plastic Free Modena.
Le foto di gruppo al termine della raccolta rendono un’idea più precisa sulla quantità e qualità dei rifiuti recuperati. «I rifiuti variano dal più grande sacco di rifiuti domestici ai più piccoli, ma più numerosi imballaggi di cui molti si liberano alla guida – prosegue Cimitan – come bottiglie e lattine».

I RIFIUTI
Materiali incontrati dai volontari anche il giorno prima, sabato 17 febbraio, in un’area poco distante. È la strada che da Ponte Alto conduce a Campogalliano.
Tra sabato e domenica oltre duecento volentieri hanno risposto agli appelli per pulire aree della città. «I richiedenti asilo hanno ripulito la zona delle Costellazioni – elenca Cimitan – e i cittadini attivi hanno eseguito una raccolta a Baggiovara. Inoltre, domenica stessa sono entrati in azione gli scout del gruppo Modena 8, che per festeggiare la “Giornata del pensiero” hanno organizzato peri ragazzi un’attività di pulizia di diverse aree della città attraverso il gioco».
La Giornata è stata istituita per ricordare il fondatore degli scout, Lord Baden Powell, il cui spirito indomito ricorda quello di Enzo Ferrari.

IL RACCONTO
«Se si calcia la sillaba “im” dalla parola “impossibile”, tutti saranno sicuri di potercela fare», uno dei motti di B.P, come era conosciuto il fondatore degli scout.
«Se lo puoi sognare, lo puoi fare», una delle celebri frasi del Drake. D’altra parte, Ferrari ha mosso i primi passi a Modena, il cui motto è “Avia pervia”, cioè “Rendere accessibile l’inaccessibile”.
«Noi referenti siamo davvero contenti di quanto sta avvenendo a Modena – conclude Cimitan – Sempre più persone stanno entrando in azione per una città e un ambiente più puliti. Invitiamo i cittadini a supportarci per diventare testimoni di buone pratiche che, goccia dopo goccia, possono migliorare il mondo».