Bar in gestione gratis a Gusciola: pioggia di chiamate da tutta Italia
Da un anno e mezzo è chiuso, ora c’è la fila di pretendenti per riaprirlo
Montefiorino «Da quando è uscito l’articolo sulla Gazzetta di Modena il telefono suona ininterrottamente, sinceramente siamo un po’ in difficoltà nel gestire tutte le richieste».
L’ARTICOLO: «Bar chiuso, offriamo la gestione gratuita»
Gli abitanti di Gusciola non si aspettavano che la proposta di offrire il bar del paese chiuso da un anno e mezzo senza chiedere nemmeno un euro per l’affitto, suscitasse tutto questo interesse, compreso quello di Rai e Mediaset che coi loro servizi hanno contribuito a diffondere il caso a livello nazionale.
«In due giorni abbiamo ricevuto decine e decine di chiamate da persone da tutta Italia, da Venezia fino a Taranto. Una cosa incredibile, che da un lato ci fa piacere ma che dall’altro ci rende complicato fare una scelta».
Alcune persone sono già salite fino a Gusciola per vedere dal vivo la struttura, tra cui una coppia proveniente dalla provincia di Piacenza. Oggi ne sono attese altre, il grosso arriverà nel fine settimana: «A tutti ripetiamo quello che era riportato sulla Gazzetta di Modena, ovvero che non c’è da pagare l’affitto, avendo noi paesani il piano terra in comodato d’uso dal Comune di Montefiorino. Le attrezzature di nostra proprietà sono complete - dalla cucina, al forno fino agli arredi - e, almeno in una fase iniziale, le cediamo a titolo gratuito per agevolare l’avviamento dell’attività. Poi c’è la possibilità al piano superiore di usufruire di un appartamento».
In pratica, chi prende in gestione il bar, avrà a carico solo le utenze e poco altro. Una proposta che ha ingolosito parecchi soggetti, tant’è che ora a Gusciola si dovranno riunire gli abitanti in assemblea per decidere a chi affidare il tanto sospirato rilancio del punto di aggregazione.
«Nei prossimi giorni ripuliremo l’area circostante, compresi i tre campi da bocce adiacenti. Questa struttura nasce come un bar, ma la precedente gestione faceva anche pizzeria e nel fine settimana c’era sempre pieno di gente. Qui, con voglia e capacità, c’è sicuramente la possibilità di lavorare e produrre un reddito».
Tutta questa attenzione su Gusciola (un borgo che non arriva a 150 residenti, la stragrande maggioranza di quali over 70, ndr) fa piacere, ora però iniziamo a fare un po’ fatica a gestire tutta questa attenzione e la valanga di interessamenti. Davvero non ce l’aspettavamo».