Castelnuovo, chiude per quattro mesi via Gualinga
Misura necessaria per la realizzazione di una nuova rotatoria e per la costruzione del nuovo ponte sul Rio Scuro
Castelnuovo Rangone Da venerdì 1 marzo a Castelnuovo Rangone chiuderà per quattro mesi via Gualinga all’altezza dell’intersezione con via Canobbio, nell’ambito dei lavori dell'ultimo stralcio della nuova Pedemontana, tra provinciale 17 a Cà di Sola a via del Cristo a Castelnuovo.
La chiusura è necessaria per realizzare la nuova rotatoria che costituirà l'intersezione tra via Gualinga e la Pedemontana, oltre alla costruzione del nuovo ponte sul Rio Scuro, a sostituzione di quello esistente e per la risoluzione delle interferenze di Hera attualmente presenti. Per agevolare il transito veicolare sarà predisposta adeguata segnaletica di indicazione dei percorsi alternativi.
Il ponte sul Rio Scuro è ad oggi l'ultimo dei manufatti in calcestruzzo armato da realizzare nel cantiere della Pedemontana, oltre all'impalcato del ponte sul torrente Nizzola attualmente in fase di costruzione.
Le opere sono eseguite dalla ditta Frantoio Fondovalle di Montese, che si è aggiudicata il bando di gara europeo della Provincia avviando il cantiere nel novembre 2022 per realizzare un'opera lunga complessivamente circa tre chilometri che si concluderà a inizio 2025.
Oltre a gran parte dell’asse viario, sono già stati realizzati un sottopasso pedonale, due sottopassi agricoli, due attraversamenti del rio Scuro e 12 scatolari per la trasparenza idraulica. I rilevati in terra che costituiscono gran parte del tracciato stradale sono in buona parte completati e nei prossimi mesi inizierà la fase di realizzazione del pacchetto degli asfalti, oltre alle opere idrauliche, e all'installazione delle barriere guard rail e antirumore.
La lunghezza complessiva dell’ultimo lotto è di due chilometri e 785 metri, si sviluppa nei territori dei comuni di Castelnuovo Rangone e di Castelvetro e dei complessivi 15 milioni 850 mila euro, quattro milioni sono finanziati direttamente dalla Provincia di Modena, mentre le risorse restanti sono messe a disposizione dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020.