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Modena, Far West lungo viale Italia

Gabriele Farina e Marco Costanzini
Modena, Far West lungo viale Italia

Un Suv ha urtato varie auto per cercare di sfuggire ai carabinieri. La corsa è finita in un cespuglio, ma la fuga è continuata a piedi: due arresti

22 febbraio 2024
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Un inseguimento ad alta velocità. Il Suv in fuga si fa largo colpendo auto parcheggiate e altre ferme al semaforo, poi termina la corsa contro un cespuglio.

Gli occupanti del Suv scappano tra le vie cittadine, ma la fuga è interrotta dopo l’ennesimo inseguimento: le forze dell’ordine li trovano e li arrestano.

Sembra una scena di un film, eppure è successo ieri sera a Modena.

COME IN UN FILM

Erano da poco passate le 20.50 quando numerosi testimoni hanno visto sfrecciare una Stelvio Alfa Romeo lungo viale Italia. L’autovelox poco distante era l’ultimo dei problemi per gli occupanti: alle loro spalle c’era infatti una gazzella dei carabinieri.

I militari dell’Arma li avevano intercettati poco prima, gli occupanti non avevano la minima intenzione di fermarsi.

I carabinieri non mollavano la presa sui malviventi e nel frattempo i primi rinforzi accorrevano in zona per coprire un’area sempre più vasta.

I RINFORZI

Sono presto arrivati mezzi e agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale per sbarrare la strada ai sospetti. L’azione è stata veloce, mentre le segnalazioni ai numeri di emergenza crescevano Un’automobilista si è messa all’inseguimento dei carabinieri dopo essere stata speronata al semaforo. Una volta raggiunta la “gazzella”, l’automobilista ha avuto una sorpresa: i carabinieri non c’erano. I militari dell’Arma si erano messi all’inseguimento dei fuggitivi anche a piedi.

Il Suv è infatti rimasto danneggiato in un cespuglio di viale Italia, poco distante da via Corassori. Come conseguenza dell’incidente, i due occupanti sono stati costretti a fuggire a piedi, lasciando nell’auto danneggiata oggetti che in seguito sarebbero stati scoperti dalle forze dell’ordine.

GLI ARRESTI

Uno dei due è stato arrestato in via Corassori a pochi metri dall’incrocio con viale Marconi. Nel momento in cui scriviamo, non è chiaro se fosse l’uomo che si trovava alla guida o il suo complice.

L’uomo era ferito ed è stato medicato sul posto da personale sanitario inviato dalla centrale operativa del 118. I soccorritori sono arrivati sulla scena con un’ambulanza e un’automedica.

Testimoni lo hanno descritto come una figura massiccia di origine straniera, presumibilmente slava. Una descrizione simile vale per il complice, raggiunto dalle forze dell’ordine poco dopo in viale Italia.

Mentre i due arrestati sono stati portati lontano dalla scena, gli inquirenti sono tornati nei pressi del Suv danneggiato in viale Italia dopo le carambole e l’impatto contro il cespuglio che ne ha fermato la corsa. A bordo dell’auto sono stati trovati alcuni oggetti, tra cui alcune targhe. Secondo una prima ipotesi investigativa, le targhe sarebbero state utilizzate dai sospetti per coprire le loro attività.

«UN GRANDE SPAVENTO»

Nel frattempo, partiva la conta dei danni per gli occupanti delle vetture coinvolte nella carambola. «Ho avuto un grande spavento», ha rimarcato l’automobilista che ha inseguito i carabinieri dopo essere stata speronata al semaforo di viale Italia.

Altri automobilisti si sarebbero accorti soltanto in un secondo momento di essere stati danneggiati dalla carambola di una scena che i presenti faranno fatica a dimenticare. 

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