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Cpl Concordia compie 125 anni: la “coccinella” continua a volare

Giovanni Medici
Cpl Concordia compie 125 anni: la “coccinella” continua a volare

Obiettivo raggiungere il mezzo miliardo di valore della produzione

23 febbraio 2024
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Concordia Cpl Concordia ha celebrato mercoledì i suoi 125 anni di storia con un evento privato a Roma, in un locale di via della Conciliazione. La società cooperativa, leader nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi energetici (cogenerazione, gas metano, acqua) e nei processi di telecontrollo e fatturazione, ha incontrato in questa occasione i maggiori clienti e i principali portatori di interesse: un momento di confronto e dialogo tra i principali operatori dell’energia ed esperti del settore. Presente ovviamente all’evento il presidente di Cpl Concordia Paolo Barbieri e il vicepresidente Samuele Penzo, ma c’erano anche l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Italgas Paolo Gallo e Vinicio Vigilante, amministratore delegato del Gestore dei Servizi Energetici-GSE.

L’attore Roberto Citran ha portato un suo contributo artistico alla serata, con una lettura scenica. La coccinella che ha imparato a volare e si è lanciata nel mondo porta ovunque il nome di Cpl: un’immagine fresca e dinamica per una impresa cooperativa che ha superato un traguardo, quello dei 125 anni di vita, molto importante. Il suo presidente Paolo Barbieri (38 anni, in carica dal 2018 e a capo anche di Legacoop Estense) sottolinea come «abbiamo raggiunto questo storico traguardo grazie alla forza delle persone che hanno collaborato con noi, alla loro resilienza e all’innovazione che quotidianamente mettiamo nel nostro lavoro. Voglio per questo ringraziare tutte le donne e gli uomini che quotidianamente consentono a Cpl Concordia di realizzare progetti straordinari. Oggi questa è una realtà leader nel settore dell’energia, che in questa fase storica è al centro dell’economia italiana, contribuendo in modo concreto ad una efficace e giusta transizione energetica verso un mondo sempre più sostenibile».

Portare a mezzo miliardo di euro il valore della produzione del gruppo dai 370 milioni del 2023, con 150 milioni di investimenti: circa cento le nuove assunzioni previste nel 2024. Questi alcuni dei numeri contenuti nel Piano industriale al 2030 della cooperativa e ricordati l’altra sera nel corso dell’evento romano. Cpl, nata all’epoca degli scariolanti che si occupavano di attività di scavo e bonifica, può contare su oltre 1.600 dipendenti (il 40% soci) e dieci sedi in Italia, con clienti sia nella pubblica amministrazione sia nell’industria privata e nei servizi. La sua focalizzazione oggi è sulla transizione energetica, in particolare biometano, fotovoltaico e idrogeno. Cpl si è già aggiudicata ad esempio il primo appalto integrato per la realizzazione di 5 stazioni di servizio ad idrogeno con la committenza della Milano Serravalle-Milano Tangenziali spa grazie a risorse provenienti dal Pnrr e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari.

«Una commessa importante – ha spiegato il presidente Barbieri al Sole 24 Ore – da 48 milioni di euro».

La società è altresì impegnata in importanti realizzazioni nella sostenibilità e nelle politiche di welfare e di diversity & inclusion. Cpl (capofila di un gruppo che conta circa una trentina di realtà) è certificata infatti Uni/PdR 125 per la Parità di genere nelle organizzazioni, e ritiene indispensabile colmare il divario di competenze e promuovere le Pari opportunità anche riguardanti le materie Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).[FINE-TESTO]<QM><SC300,108>