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Il caso

Castelfranco, ruba uno zainetto per il figlio: il giudice “perdona” la madre

di Daniele Montanari
Castelfranco, ruba uno zainetto per il figlio: il giudice “perdona” la madre

Anche se la 54enne era recidiva, è stata rimessa in libertà

24 febbraio 2024
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Madre ruba al supermercato uno zainetto per il figlio che va a scuola. E il giudice la “perdona” rimettendola in libertà, anche se è recidiva.

È una vicenda che porta a Castelfranco, e a quanto accaduto venerdì mattina presso il supermercato “Risparmio Casa” di via Archimede. Una 54enne di origini ghanesi (regolare sul territorio) mentre si aggirava tra gli scaffali ha prelevato uno zaino e alcuni prodotti per l’igiene, nascondendoli in una borsa che teneva a tracolla. Gli addetti alla sicurezza si sono accorti di tutto e l’hanno bloccata prima che uscisse senza pagare. Sono quindi arrivati subito i carabinieri di Castelfranco, che hanno accertato i fatti e il tentato furto di merce per un valore complessivo di 136 euro (80 solo lo zainetto), che è stata subito restituita al supermercato. Per la donna, vista la flagranza di reato, è scattato inevitabilmente l’arresto.

La decisione
Ieri mattina la donna, assistita dall’avvocato di fiducia Gianluca Scalera, è comparsa davanti ai giudice Danilo De Padua per la direttissima. Ha chiesto scusa, spiegando di essere una madre single di un bimbo e due ragazze (la più grande lavora) e di non avere un impiego. Ha detto di aver rubato lo zaino perché il bimbo aveva rotto una bretella del suo e lei non aveva i soldi per comprargliene uno nuovo. Il pm ha però evidenziato che la donna era recidiva e che in realtà aveva rubato anche articoli di bellezza. Ha chiesto per questo la misura cautelare dell’obbligo di firma. L’avvocato invece ha insistito per il ritorno in piena libertà, evidenziando anche la volontà della donna di risarcire il supermercato per il danno subito. Alla fine il giudice, valutata la versione della donna e il fatto che è madre di tre figli, ha deciso di rimetterla in libertà senza nessuna misura cautelare, in attesa della celebrazione del processo.