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Finale, perseguita la ex e la sua famiglia: «Ti cerca il diavolo, non sfuggirai»

Francesco Dondi e Daniele Montanari
Finale, perseguita la ex e la sua famiglia: «Ti cerca il diavolo, non sfuggirai»

Il 29enne ha minacciato di morte la 26enne. Ora è in carcere

26 febbraio 2024
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Finale Minacce di morte, alla ex e a suo fratello che voleva difenderla, inseguimenti in macchina, tentativi di investire lei e i suoi cari.

È un caso di stalking che fa davvero rabbrividire quello che emerge da Finale, di una gravità tale che i carabinieri hanno dovuto procedere all’arresto dell’indagato, che adesso si trova nel carcere di Ferrara. Vive infatti a Bondeno. Mercoledì è stato rinviato a giudizio: dovrà affrontare un processo che inizierà il 18 aprile.

«TI VOGLIO DISTRUGGERE»

Si tratta di un 29enne di origini marocchine, ma che vive in Italia da molti anni. Ha avuto una relazione con una 26enne italiana di Finale, ma poi il rapporto è andato in crisi e lei ha detto basta. Ma lui non ha accettato che si ricostruisse la vita con un altro, arrivando a comportamenti agghiaccianti, a partire dal febbraio 2023. Ha iniziato a mandarle messaggi tremendi, del tipo: “Quando ti prenderò, ti farò vedere la pena che meriti”; “ti voglio distruggere molto lentamente”; prima ti distruggo, poi ci penso”; “quando ti prenderò, ti metto sul fuoco, stanne certa”. E un’altra volta: “Dove sei? Ti cerca il diavolo, il tuo incubo peggiore... Gira un po’ da sola, se ci riesci. Hai scelto di morire, mi dispiace... Prima ti prendo e meglio sto. Te la farò pagare, costi quel che costi”.

Immaginarsi lo stato di angoscia della ragazza. I suoi fratelli hanno tentato di tranquillizzarla e difenderla. E per tutta risposta, anche loro sono diventati oggetto di minacce ancora più gravi. Tra i messaggi choc che hanno ricevuto, quello: “Ti vengo a prendere, ti tolgo le budella”. Ma, secondo quanto ricostruito dall’accusa (pm Monica Bombana grazie alle indagini compiute dai carabinieri di Finale), non si è trattato solo di messaggi.

LE AGGRESSIONI

Nel maggio 2023 il 29enne aggredì fisicamente uno dei fratelli. Arrivò a tagliargli la strada in macchina, costringendolo a fermarsi. E una volta sceso gli mise le mani al collo provocandogli delle lesioni. Raccapriccianti le parole che gli avrebbe rivolto: “Mi ha mandato Dio... io ti brucio”.

Questi episodi sono andati avanti per mesi, in uno stato di tensione altissima, da tragedia sfiorata. Ma, incredibilmente, si è arrivati a qualcosa di ancora più grave. È accaduto nel giugno 2023: il 29enne ha tentato di investire con la macchina la sua ex e i fratelli. Non c’è riuscito, per fortuna, ma si è trattato comunque di un episodio da allarme rosso. Anche perché in precedenza aveva minacciato la ragazza con un taglierino. Insomma, ci si è trovati davanti a un concreto rischio per l’incolumità della ragazza, e dei suoi famigliari. I carabinieri hanno documentato tutto, e gli elementi raccolti sono stati tali da condurre il giudice per le indagini preliminari a disporre la custodia cautelare in carcere per il 29enne.

LE ACCUSE

Mercoledì, come detto, l’udienza preliminare davanti al giudice Antonella Pini Bentivoglio: il 29enne, arrivato dal carcere, era assistito dall’avvocato Giampaolo Ronsisvalle, la ragazza, che si è costituita parte civile, da Paolo Pincelli. Il giudice ha disposto il processo: il 29enne dovrà rispondere di stalking aggravato nei confronti della ragazza, e di violenza privata, lesioni e minacce verso il fratello di lei. Al termine dell’udienza, è stato riportato nel carcere di Ferrara.

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