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Il caso

La linea Modena-Sassuolo, «Gigetto, ritardi per incidenti e intemperanze degli utenti»

La linea Modena-Sassuolo, «Gigetto, ritardi per incidenti e intemperanze degli utenti»<br type="_moz" />

L’assessore regionale Corsini dopo le proteste dei giorni scorsi

27 febbraio 2024
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SASSUOLO Non solo disservizi, anzi. La Regione accusa chi, con i propri comportamenti, danneggia il corretto funzionamento di Gigetto. L’assessore regionale alla Mobilità Andrea Corsini fa il punto dopo le proteste dei giorni scorsi di alcuni genitori di Sassuolo che sono stati costretti ad accompagnare i propri figli a scuola a Modena in auto, poiché Gigetto aveva saltato le corse.
A febbraio si sono verificati disservizi in quattro giornate, secondo quanto riferito dalla Regione.
Il 6 febbraio a causa della collisione di un veicolo sulle sbarre del passaggio a livello che ha causato la cancellazione di due treni. Poi il 12 febbraio i disagi sono stati causati da uno sciopero regolarmente indetto. Due giorni dopo, il 14 febbraio, le Forze dell’ordine sono dovute intervenire a bordo del treno per risolvere comportamenti scorretti degli utenti con conseguente fermo del convoglio e cancellazione dei tre successivi. Infine il 15 febbraio un guasto a un passaggio livello ha causato la soppressione di due treni.

L'ASSESSORE CORSINI
«Siamo da tempo attenti alla gestione e alla sicurezza della linea ferroviaria Sassuolo-Modena, tanto che la linea negli ultimi anni è stata anche dotata di Scmt (sistema controllo marcia treno) – commenta l'assessore regionale Corsini –. Abbiamo soppresso due passaggi a livello con un investimento complessivo di oltre 23 milioni di euro: più di 14 per il passaggio a livello 28 e più di 9 per quello di via Panni. Questo con lo scopo preciso di migliorare il servizio.
«Nel mese di febbraio la linea è stata oggetto di alcuni disagi per i viaggiatori, di cui due innescati da comportamenti scorretti delle persone a bordo, un guasto, poi risolto e uno sciopero del personale.
« Per quanto riguarda il guasto continueremo a monitorare e a investire sulla linea, convinti che il trasporto pubblico sia la soluzione giusta per una crescita e uno sviluppo sostenibili del territorio. Sulla disattenzione o i comportamenti scorretti a bordo, possiamo solo fare appello ai cittadini, al loro senso civico e al rispetto delle regole.

TRASPORTO PUBBLICO
Ricordando che il Trasporto pubblico locale è un servizio pubblico e la mobilità un diritto che tutti noi dovremmo avere a cuore». Insomma, una dichiarazione importante di attenzione da parte della Regione anche per cercare di evitare in futuro analoghi disservizi. Con un richiamo ad un comportamento più consono anche da parte di chi fruisce del servizio. Saranno le prossime settimane a dare un primo riscontro sia di quanto detto da Corsini sia per quanto riguarda i comportamenti di chi sale su Gigetto. Di certo, questo resta un servizio preziosissimo anche e soprattutto per chi si sposta durante il giorno per lavoro, quindi da tutelare daparte di tutti.