Sassuolo, due giovani denunciano alla Corte Ue: «Colpiti e umiliati dai poliziotti»
«La procura archivia ma riconosce il “comportamento poco consono”»
Faranno ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu), due ragazzi che sostengono di essere stati picchiati e sottoposti a vessazioni, umiliazioni e discriminazioni di tipo razziale e sessuale in commissariato a Sassuolo nel dicembre 2020. La vicenda è stata raccontata dal quotidiano “Domani”. Secondo quanto scritto dal quotidiano, i due giovani – un 27enne cittadino tedesco e il suo fidanzato, un 36enne italiano – hanno sporto denuncia ma la procura di Modena, pur avendo riconosciuto «il comportamento poco consono da parte della polizia», ha archiviato il caso.
I fatti
Il grave episodio risalirebbe al 22 dicembre 2020. Quella mattina i due giovani, secondo quanto ricostruisce “Domani”, sono stati fermati in un supermercato per non avere pagato alcuni prodotti. Ed ecco che a quel punto arrivano gli agenti della polizia di Stato. Questi chiedono al 36enne italiano la carta di identità, al 27enne tedesco il permesso di soggiorno. Il giovane, dalle pagine del quotidiano, sostiene che, secondo lui, tale richiesta sia derivata dalla sua «pelle scura».
Dopo essere stati perquisiti in cassa, i due sono stati portati in commissariato a Sassuolo, senza avvocati. Qui gli sarebbero stati sequestrati i cellulari e i due sarebbero stati divisi. Poi sarebbero stati portati in un’area priva di telecamere ma, scrive “Domani”, «i circuiti delle celle ne riprendono casualmente una parte.
Si vede uno dei ragazzi comparire all’improvviso e indietreggiare velocemente, rannicchiandosi in un angolo con le braccia sopra la testa, come per pararsi da colpi. Un agente si avvicina, fa perno con l’anfibio sul suo piede e con un braccio tenta di sollevarlo con forza, mimando anche il gesto di un pugno». I due sarebbero poi stati fatti spogliare per essere umiliati.
Vengono rilasciati in serata e si recano al pronto soccorso per farsi refertare: uno di loro riceve una prognosi di 20 giorni. I ragazzi denunciano, fanno i nomi di più agenti coinvolti.
La denuncia
«Ma la procura di Modena – così “Domani” – iscrive nel registro degli indagati solo un agente per lesioni. La denuncia poi viene da entrambi i ragazzi, ma solo uno viene accolto come parte offesa. Le indagini vengono affidate alla polizia di Modena, chiamata a investigare sui colleghi di Sassuolo». L’archiviazione chiesta dalla procura e confermata dal gip risale a ottobre.