Sassuolo, la grande festa con Nek: chitarra e musica country come ai vecchi tempi
L’artista sassolese sul palco del Carani con l’amico Gianluca Vaccari
Il teatro Carani è tornato a essere quel contenitore che i sassolesi (e non) hanno amato per decenni. Erano le 21.15 di ieri sera quando Nek, Filippo Neviani, figlio della terra di Sassuolo, è salito sul palco per dare inizio al suo concerto. Una esibizione che lo aveva emozionato anche venerdì sera, in occasione delle prove. «Emozione per quello che significa - ha detto l’artista sassolese - soprattutto per me, che venni su questo palco quando ero adolescente a cantare insieme a un amico, col quale avevamo fondato il duo “I Winchester”, un amico Gianluca Vaccari, che è qui con me anche stasera». E il duo ha imbracciato le chitarre e presentato due brani di quella musica country, cavallo di battaglia di quegli anni per Filippo e Gianluca. Poi Vaccari ha lasciato la scena a Nek, che ha trascinato la folla (tutto esaurito da settimane) pagante e gli ospiti, tra cui il governatore della Regione Bonaccini, in una lunga scia di successi per un paio d’ore di consacrazione di un tempio della cultura come il Carani di Sassuolo. Spente le luci e riassunti i commenti adesso si prosegue già da oggi per una settimana all’insegna della sassolesità, con artisti e personaggi di Sassuolo che celebreranno la riapertura dopo 10 anni di silenzio.l