Carpi, Remesina Esterna: la strada della vergogna. Con la pioggia le buche diventano voragini
«Con i temporali degli ultimi giorni la zona è diventata ancora più pericolosa». I lavori dovrebbero partire fra una decina di giorni. Dal Comune un milione di euro per la manutenzione
Verrebbe da ripescare Dante e la sua iconica frase: “Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate”. Già, perché “entrare”, quindi percorrere, via Remesina Esterna è un’impresa che nemmeno per il miglior Alberto Tomba sarebbe stata facile. Il motivo è evidente nella testa di ogni carpigiano: le buche o, meglio, le voragini. Il manto stradale è decisamente rovinato e la strada di fatto è pressoché impercorribile. Un bell’ossimoro dato che si tratta di un’arteria fondamentale per il traffico e il trasporto, collegando Carpi a Novi e alla frazione di Rovereto. Il problema non nasce certo oggi e questa non è la prima volta che viene evidenziata, e segnalata, una situazione ai limiti della decenza. È di stretta attualità, invece, il maltempo di questi giorni: ecco, la pioggia ha riempito le buche presenti andando a rovinare ancora di più l’asfalto e complicando, non di poco, la percorribilità del tratto.
«Vorrei sottolineare – interviene Enrico Fieni, cittadino con un passato da segretario carpigiano della Lega che si fa da portavoce delle lamentele – che non si riesce a guidare rispettando il codice stradale. Mi spiego, gli automobilisti sono obbligati a guidare a zig zag per salvare le gomme e quindi è normale prassi invadere l'altra corsia di marcia. Molti, addirittura, si fermano per capire come affrontare il tratto senza incappare nella rottura del cerchione. Nei giorni di pioggia, la pericolosità aumenta anche perché non è più chiaro dove sono le buche e quanto sono profonde. Per non parlare della nebbia. Chi è responsabile di questa incuria? Il Comune si assume la propria responsabilità in caso di danni ai veicoli? Ma soprattutto, mi chiedo se si stia aspettando un incidente grave prima di intervenire».
Come detto, lungo via Remesina Esterna transitano quotidianamente tanti automobilisti, ma non solo: vista la sua posizione, vi passano regolarmente camion e furgoni. «Nel tratto di strada si trova il centro Tred di Aimag e lì vicino il compostaggio – prosegue Fieni – La mia preoccupazione è soprattutto per i ciclomotori o bicicletta. Se si cade, e il rischio è reale. Con la nebbia il pericolo sale in maniera esponenziale. Mi chiedo se lasciarla aperta al traffico in quetse condizioni sia una scelta giusta. Se qualcuno si fa male o rompe la ruota dell’auto, chi ne risponde? È vero che rientra in un progetto di riqualificazione stradale del Comune, ma serve agire in fretta».
In questo senso, nel dicembre scorso, la Giunta aveva approvato un programma di lavori per 5 mesi consecutivi da oltre un milione per la manutenzione delle strade. Tra queste c’era proprio via Remesina, nel tratto compreso dal campo di Fossoli a via Gruppo in quattro fasi. Proprio il Comune fa sapere che l’intervento in via Remesina partirà «a metà marzo salvo ritardi della ditta a cui è stato affidato l’appalto».