Gazzetta di Modena

Modena

Il caso

Carpi, il rosario di pentimento dei fedeli: «In ginocchio contro l’arte blasfema»

Gabriele Canovi
Carpi, il rosario di pentimento dei fedeli: «In ginocchio contro l’arte blasfema»<br type="_moz" />

Erano un centinaio davanti a Sant’Ignazio: faccia a faccia con l’artista Saltini

10 marzo 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Erano circa un centinaio, inginocchiati in strada a pregare, davanti alla chiesa di Sant’Ignazio. Il motivo? Protestare contro la mostra “Gratia Plena”, ritenuta «arte blasfema».

Quel folto gruppo di ultracattolici – c’era anche chi arrivava da fuori regione – puntava il dito contro un’opera in particolare della mostra firmata dall’artista carpigiano Andrea Saltini, con cui proprio ieri c’è stato un acceso faccia a faccia. Il quadro in questione si intitola “Inri – San Longino”, opera in cui viene ritratto un uomo chinato sulle parti intime di Gesù.

I fedeli, che ieri pomeriggio hanno recitato un rosario di pentimento, si sono detti «senza parole per lo sdegno» e hanno distribuito un volantino a firma di “un gruppo di amici che ci tiene alla tua anima e auspica la chiusura definitiva della mostra”. «Un’arte “sacra” che susciti sentimenti opposti rispetto a quelli che si dovrebbero riservare a nostro Signore in Croce – scrivono – non è da ritenersi tale. La Chiesa nella sua storia ha sempre svolto un ruolo didattico di espressione di devozione e di amore di Dio attraverso l’arte, e questo perché il fedele spesso non aveva gli strumenti culturali e intellettuali per comprendere e soprattutto leggere le Sacre Scritture. Qui accade esattamente il contrario. Ecco perché la domanda che guida il nostro giudizio su questa mostra è: “Tutto questo è per una maggior Gloria di Dio?”. La risposta è chiaramente negativa. Abbiamo il diritto di preservare la nostra anima e quella dei nostri cari da immagini, parole, suoni che possano turbarla perciò non accettiamo che dentro il Museo Diocesano vengano esibite opere blasfeme». Seppur non si siano riscontrati particolari problemi, la tensione era palpabile ed è aumentata quando dalla chiesa è uscito l’artista Saltini.l