Gazzetta di Modena

Modena

Violenza di genere

Modena, l’ex ministro Mara Carfagna in Gazzetta per firmare il nostro manifesto contro la violenza sulle donne: «C’è ancora molto da fare»

Modena, l’ex ministro Mara Carfagna in Gazzetta per firmare il nostro manifesto contro la violenza sulle donne: «C’è ancora molto da fare»

La deputata e presidente di Azione: «Iniziative come quelle della Gazzetta rappresentano un modello da seguire e ripetere»

11 marzo 2024
3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Anche l’ex ministro delle Pari opportunità, oggi deputata e presidente di azione, Mara Carfagna ha firmato il manifesto lanciato dalla Gazzetta contro la violenza sulle donne. Carfagna ha fatto un passaggio in redazione, a Modena, alla vigilia dell’evento che andrà in scena domani, martedì 12 marzo, al teatro Storchi intitolato “Invivavoce – Storie sommerse di violenza di genere”. «Iniziative come quelle della Gazzetta rappresentano un modello da seguire e ripetere» Sulla violenza, Carfagna ha aggiunto che «dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin sono raddoppiate le denunce e le chiamate al numero Anti Violenza e stalking 1522, segno che è aumentata la coscienza, ma si può e si deve fare molto di più per combattere questa battaglia».

IL MANIFESTO

Sono ormai millecinquecento le adesioni, sulla piattaforma Change.org, al Manifesto “Mai più una Giulia” contro la violenza sulle donne lanciato dai quotidiani Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara, per dare un segnale concreto del nostro impegno a contrastare un grave fenomeno sociale di cui il femminicidio è solo la sua forma più estrema e feroce. Millecinquecento adesioni ai cinque punti, che corrispondono ad altrettante azioni concrete, per cambiare. Possiamo tutti metterle in atto per contribuire a cambiare il clima culturale che vede la donna come oggetto e la relazione come possesso. Per questo vi invitiamo a sottoscrivere il nostro documento simbolico lanciato sulla più famosa piattaforma di petizioni. Firmare è semplice: per farlo, è sufficiente cliccare su questo link. Si tratta di un primo passo, che sarà seguito da altre iniziative per dare seguito ad una serie di azioni che non facciano cadere nel vuoto o nel dimenticatoio tutta la mobilitazione di questi ultimi giorni. Anche il nostro giornale vuole dare il suo contributo per tenere alta, insieme a voi, l’attenzione.

“INVIVAVOCE” AL TEATRO STORCHI

Segnatevi questa data: 12 marzo. Al teatro Storchi, a Modena, con inizio alle ore 20.30 (biglietti gratuiti ma posto riservato con prenotazione su vivaticket.it), andrà in scena “Invivavoce – Storie sommerse di violenza di genere”, iniziativa ideata dal nostro giornale in collaborazione con alcuni partner, che da subito hanno condiviso gli obiettivi di questo evento: sottolineare quanto gli episodi di violenza sulle donne siano diffusi, magari anche più vicini a noi di quanto si possa immaginare, e dare voce alle ragazze e ai ragazzi che ci hanno chiesto di trattare questo argomento con più continuità. Uno spunto che abbiamo fatto nostro, in un percorso che avrà nell’evento del 12 marzo una tappa importante. Al nostro fianco il sindacato Cisl, il Centro Sportivo Italiano, Lapam, associazioni e organizzazioni che sul nostro territorio, tutti i giorni, combattono la violenza di genere nei loro ambiti di competenza. Insieme a noi anche il Comune di Modena e Ert. Abbiamo fatto squadra. E la squadra si amplierà ancora.