Modena, Invivavoce fa il pienone: oltre 1.600 studenti allo Storchi
Tutto esaurito per le tre rappresentazioni al teatro nel format lanciato dal nostro giornale
Tutto esaurito per le tre repliche di “Invivavoce - storie sommerse di violenza di genere”, l’evento della Gazzetta di Modena al teatro Storchi.
Dopo le prime due rappresentazioni della mattina di martedì 12 marzo dedicate a oltre 1.600 studenti delle scuole medie e superiori di Modena e provincia, attesa per il terzo e ultimo spettacolo, anch’esso sold out. Sul palco attori, ballerini, forze dell’ordine e associazioni, tutto insieme per dire “no” alla violenza.
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L’iniziativa vuole rimarcare quanto gli episodi di violenza sulle donne siano diffusi, magari anche più vicino a noi di quanto si possa immaginare. Inoltre, vuole dare voce alle ragazze e ai ragazzi che chiedono di trattare questo argomento con più continuità.
GLI ISTITUTI PRESENTI
Tantissime le scuole presenti: per gli istituti superiori Corni tecnico e professionale, Guarini, Muratori San Carlo, Sigonio, Venturi e Cattaneo-Deledda, mentre le scuole medie che sono state a teatro sono state le Marconi, le San Carlo, le Carducci, le Cavour, le Calvino, le Mattarella e le Paoli; a queste si sono aggiunte le medie Fiori di Formigine, che hanno partecipato allo spettacolo serale.
«UN PUNTO DI PARTENZA»
Tra un’esibizione e l’altra, gli studenti sono stati accompagnati dai docenti per comprendere al meglio il messaggio lanciato dal palco.
Agli spettacoli della mattina erano presenti il direttore della Gazzetta di Modena Cristiano Meoni e l’assessora alle pari opportunità Grazia Baracchi per aprire lo spettacolo ai ragazzi.
«Invivavoce non sarà un punto di arrivo, ma un punto di partenza», ha dichiarato il direttore del quotidiano.
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