Formigine, il pensionato travolto e ucciso a Corlo si era perso all’uscita dal supermercato
Lorenzo Ruffato era con la badante e la moglie, che ha denunciato la scomparsa ai carabinieri
FORMIGINE. Vagava per la strada perché si era perso il pensionato formiginese travolto e ucciso da un suv sabato sera a Corlo. Vani tutti i soccorsi per il 73enne Lorenzo Ruffato, morto a poche ore dal motociclista 51enne Andrea Tagliazucchi a Serra.
Ieri si è scoperto qualcosa di più sul perché il pensionato si trovasse da solo, al buio, verso le 20, a camminare lungo una strada sempre trafficata come via Radici, per giunta all’imbocco della tangenziale. L’uomo poche ore prima era uscito con la moglie e la badante per fare la spesa in un vicino supermercato. Ma all’uscita si è perso: le due donne l’hanno cercato disperatamente ma non c’è stato niente da fare. A sua volta lui nel cercare loro si era allontanato, sparendo dalla loro vista. Visto che le ricerche erano vane, la moglie è quindi andata in caserma dai carabinieri per denunciare la scomparsa del marito. Le ricerche dei militari sono iniziate subito, ma non si è fatto in tempo. Il pensionato era finito in via Radici appunto, finendo per camminare lungo la strada in un tratto in cui non c’è marciapiede, al buio. Camminava contromano sul margine sinistro, e quindi in direzione corretta per un pedone. Ma era difficile scorgerlo al buio. Pare che un automobilista, poco prima dello scontro fatale, lo avesse visto camminare in confusione. Stava per tornare indietro ad aiutarlo, ma è sopraggiunto prima il suv Volvo guidato da un uomo di 70 anni, che non l’ha visto, colpendolo. Ha dato subito l’allarme, che ha portato sul posto in pochi istanti il 118, ma per il pensionato non c’era più nulla da fare.
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