Andrea Tagliazucchi, morto in moto sulla Giardini a Stella di Serramazzoni: «Sempre gioioso e sensibile»
Una compagna di classe ricorda commossa il 51enne di Castelnuovo
CASTELNUOVO. «Un ragazzo straordinario, gioioso, sensibile e amante della vita. La sua morte così improvvisa ci ha sconvolto tutti».
A parlare è Debora Mazzucchi, a nome anche di tutti gli altri compagni di classe, alle elementari di Castelnuovo, di Andrea Tagliazucchi, il 51enne rimasto vittima sabato pomeriggio di un terribile incidente sulla Giardini in sella alla sua moto Aprilia, la sua grande passione.
«Ci conosciamo fin da bimbi – racconta – a lui a scuola volevano bene tutti per il suo bel carattere. Era quello che nel gruppo metteva sempre allegria, quello che faceva casino per strappare un sorriso. Ha sempre amato tanto la compagnia fin da piccolo, e negli anni ha mantenuto quel suo modo di fare così speciale. Ha sempre vissuto a Castelnuovo, e quando io mi sono trasferita ci siamo un po’ persi di vista. Ma qualche anno fa mi è venuta l’idea di organizzare una cena di classe, ci siamo ritrovati e lui si è mostrato sempre lo stesso. Mi ha anche aiutato a rialzarmi in un momento di difficoltà, attento e sensibile come è sempre stato. Questa sua sensibilità lo aveva portato anche ad amare tanto gli animali: sosteneva con passione le associazioni del territorio che si occupano di cani e gatti. Ma aveva anche una straordinaria passione per le moto, che lo portava anche in pista. E poi era un ambulante amatissimo: aveva ripreso il lavoro del padre nel commercio dei salumi, e tutti i clienti del suo banco al mercato possono confermare che in un mondo di sassi, lui era un diamante».
La salma Tagliazucchi adesso si trova in Medicina legale. Lascia l’anziana madre e la sorella (il padre è scomparso quando Andrea era molto giovane). Cordoglio anche dagli ex compagni di squadra della Symbol La Mela, storica formazione di hockey di Castelnuovo.
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