Gazzetta di Modena

Formigine Ci sarà in campo anche Simona Sarracino. Chi credeva che il braccio destro di Maria Costi si sarebbe messa il cuore in pace dopo che il partito aveva scelto di candidare Elisa Parenti senza passare dalle primarie, si sbagliava.

È passata qualche settimana, i ragionamenti si fanno sempre a freddo. E alla fine la ragione ha portato a mettere nero su bianco una candidatura a sindaco. Si assisterà, quindi, ad uno scontro che ha quasi del clamoroso nella tranquilla Formigine, dove la politica, negli ultimi dieci anni, non è mai stata un problema.

CONTROCORRENTE

Il sindaco Maria Costi ha caratterizzato l’amministrazione con grande personalità, e da questa personalità sono nate due figure che non sono riuscite a trovare un accordo. Per Sarracino il “contentino” di un accordo politico non era degno degli ultimi dieci anni di amministratore, dove ha ricoperto il ruolo di vicesindaco con deleghe dallo sport, alla scuola, ai servizi sociali. Il Pd ha scelto Parenti e lei ha messo da parte il passato, andandole contro, forte delle trecento firme raccolte a suo sostegno.

SABATO LA PRESENTAZIONE

Chissà in quanti saranno sabato pomeriggio ai Magazzini San Pietro per l’evento pubblico di presentazione della sua candidatura. Uscirà allo scoperto e porterà in dote un sostegno trasversale nel mondo delle associazioni che già l’avevano sostenuta nelle settimane di braccio di ferro dentro al Pd. Ma soprattutto ci sarà da capire il ruolo che giocherà Azione, fino ad ora al fianco di Sarracino, che la settimana scorsa ha pranzato con gli onorevoli Mara Carfagna e Matteo Richetti. Un segno inequivocabile. Segno che Azione resta centrale in questa manovra. Per Sarracino qualcosa di più di un sassolino da togliersi, una vera e propria avventura elettorale per la quale ha deciso di scendere in campo in modo talmente netto che in casa Pd si registra parecchia preoccupazione. Ballottaggi, a Formigine, se ne sono già visti.