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Modena, Panni-Morane: pronti 15 cantieri. Così l’area sud cambierà faccia

di Luca Gardinale
Modena, Panni-Morane: pronti 15 cantieri. Così l’area sud cambierà faccia<br type="_moz" />

Sottopassi, riqualificazioni, ampliamenti aziendali e comparti immobiliari. E tra le vie Falcone e Argiolas una nuova strada veloce per smaltire il traffico

20 marzo 2024
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MODENA Finora l’attenzione è stata soprattutto sulla zona nord della città. Del resto, si tratta senza dubbio di un’area sulla quale Comune e privati hanno investito intensamente, con l’obiettivo di imprimere una svolta a una zona problematica. Ma se sui cantieri nati a nord della stazione ferroviaria di Modena si è detto tanto, non si può dire che la parte opposta della città sia immune ai cambiamenti. Succede nella vasta area che segue il doppio asse parallelo delle vie Panni e Contrada, raggiungendo via Morane e la Stazione piccola. Un’area destinata a cambiare faccia nei prossimi anni grazie a 15 grandi cantieri in corso o in attesa di partire.

COSA CAMBIA
Ma cosa cambierà dunque nella zona sud della città? Partendo dalle novità più immediate, il cantiere numero 1 è quello che sta per chiudere: venerdì, in via Panni è previsto il taglio del nastro (approfondimento nell’articolo a destra) del nuovo sottopasso che ha permesso di eliminare uno dei passaggi a livello più “problematici” della linea ferroviaria Modena-Sassuolo. Restando in tema, un altro grande cantiere che Comune - nuova amministrazione permettendo - e Ferrovie Emilia Romagna hanno in mente è quello di via Morane: anche lì è previsto un nuovo sottopasso per eliminare il passaggio a livello. Ma la decisione di eliminare i due attraversamenti di via Panni e via Morane avrà degli effetti anche sulle altre strade della zona sud che incrociano la linea Modena-Sassuolo, per le quali i tempi di chiusura delle sbarre sono destinati ad allungarsi, in linea con i nuovi sistemi di sicurezza adottati dalle ferrovie regionali. Un problema che in futuro dovrà essere affrontato, soprattutto in un’arteria trafficata come via Fratelli Rosselli, mentre per quelle più piccole non è escluso che si arrivi alla chiusura al traffico.

ZONA MORANE
Tornando in zona Morane, a cambiare completamente sarà anche il complesso della Stazione piccola, dove nascerà la sede della Fondazione regionale Its Maker, mentre per uscire dalla città e andare verso la complanare sarà realizzata una nuova strada a scorrimento veloce che collegherà il comparto residenziale di via Falcone (e dunque l’area del centro commerciale “La Rotonda”) a via Argiolas (dove peraltro si è trasferita la Festa dell’Unità, che in futuro potrebbe allargarsi). Anche in questo caso, comunque, a valutare il progetto dovrà essere la nuova giunta che nascerà dopo le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno. Del resto, la nuova strada servirebbe proprio a far defluire il traffico fuori città, e in particolare sulla complanare, per la quale è in corso il grande cantiere per realizzare il nuovo tratto dalla rotatoria della Nuova Estense al casello di Modena sud. E proprio dall’altra parte della complanare rispetto a via Argiolas, un altro grande cantiere che partirà nei prossimi anni è quello dell’ampliamento della Cooperativa Modenese Essiccazione, che produce frutta secca a marchio Monterè, per il quale si prevede un nuovo edificio da 6.700 metri quadrati.

NUOVI EDIFICI
E a proposito di nuovi edifici, a procedere nella zona sud della città sono i due più grandi cantieri di Modena sul fronte immobiliare: da una parte quello di Vaciglio, che a regime prevede 27 nuove palazzine per 550 alloggi, e dall’altra quello dell’area ex Bomboloni, tra le vie Salvo D’Acquisto e Falcone, dove le nuove palazzine saranno 12 per 102 alloggi. Nuovi appartamenti (36) in arrivo anche a Saliceta San Giuliano: qui è prevista una nuova strada-bypass oltre la chiesa di Saliceta per raggiungere la via Giardini, dove sarà realizzata una nuova rotatoria. Ma anche la zona del parco Amendola cambierà, con la riqualificazione del parco stesso e la nuova Casa della Salute dove oggi sorge la Charitas, mentre all’ex Mammuth di via Ghiaroni nascerà un grande centro sportivo.