Modena, ragazzo accerchiato e inseguito da una “banda” a Sant’Anna
Fermato in macchina da 15 giovani, poi la fuga in retromarcia
Prima si mettono in fila, occupando tutta la carreggiata, poi avanzano verso la prima macchina che passa, all’inizio con un passo deciso, poi con uno scatto e una corsa accompagnata da una serie di urla.
Una scena da Guerrieri della Notte, insomma. Solo che è successo a Modena, e per la precisione nella zona di strada Sant’Anna, a due passi dalla sede e dal deposito dei bus di Seta, in un’area densamente abitata. E il protagonista di una scena ai limiti dell’assurdo è un ragazzo modenese di vent’anni, che lunedì sera, mentre andava a prendere un amico con la macchina, si è trovato accerchiato e inseguito da una banda di ragazzi.
LA “BARRIERA UMANA”
Lunedì intorno alle 21, dunque, il giovane automobilista si trovava nella zona residenziale attigua a strada Sant’Anna, dove è andato a casa di un amico per dargli un passaggio e trascorrere la serata fuori. Mentre si avvicinava all’abitazione, però, il ragazzo si è trovato davanti un gruppo di giovani, presumibilmente di origine nordafricana, che occupavano tutta la strada. Un gruppo composto da 15-20 persone che formava una sorta di “barriera umana” e che guardava l’automobilista con aria di sfida, con l’evidente intento di fermarlo. L’automobilista, che aveva rallentato perché sulla strada ci sono dei dossi, è comunque riuscito a “dribblare” il gruppetto, raggiungendo poi l’amico a casa.
LA SECONDA PARTE
Una bravata finita qui? Macché: il gruppo ha infatti aspettato il ragazzo, che dopo pochi minuti è ripassato di lì dopo aver fatto salire in macchina l’amico. Una volta vista l’auto avvicinarsi, i ragazzini si sono nuovamente disposti in modo da occupare tutta la carreggiata, avvicinandosi all’auto urlando. Vista la situazione, i due giovani in macchina hanno deciso di allontanarsi innestando la retromarcia, dal momento che non era possibile passare senza trovarsi faccia a faccia con la banda.
Questione chiusa? Ancora no, perché dopo aver visto la macchina allontanarsi, i ragazzi “schierati” lungo la strada hanno prima accelerato il passo e poi sono passati direttamente alla corsa, inseguendo l’auto. Comprensibilmente spaventati, i due giovani modenesi hanno accelerato – sempre in retromarcia perché non c’era spazio né tempo per fare manovra – riuscendo a evitare la collisione con un’altra macchina che stava arrivando in quel momento. Ed è stata proprio quella macchina a far spostare la “banda”, consentendo ai due giovani di passare.
«SCENA MAI VISTA»
Una scena ripresa con il telefonino dall’amico del ventenne e diffusa sui social dalla madre del ragazzo, decisamente preoccupata per l’accaduto: «Io una scena del genere non l’ho mai vista - spiega - con 15-20 persone che accerchiano e inseguono un’auto, come fossimo nel Far West. Mi chiedo se episodi del genere siano già avvenuti in zona, dal momento che è densamente abitata, e se i residenti abbiano fatto denuncia. Di certo noi genitori viviamo con grande apprensione quando i nostri figli escono la sera, visto quello che succede in città».