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Emergenza criminalità

Modena, ragazzo accerchiato e inseguito da una “banda” a Sant’Anna

Luca Gardinale
Modena, ragazzo accerchiato e inseguito da una “banda” a Sant’Anna

Fermato in macchina da 15 giovani, poi la fuga in retromarcia

21 marzo 2024
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Prima si mettono in fila, occupando tutta la carreggiata, poi avanzano verso la prima macchina che passa, all’inizio con un passo deciso, poi con uno scatto e una corsa accompagnata da una serie di urla.

Una scena da Guerrieri della Notte, insomma. Solo che è successo a Modena, e per la precisione nella zona di strada Sant’Anna, a due passi dalla sede e dal deposito dei bus di Seta, in un’area densamente abitata. E il protagonista di una scena ai limiti dell’assurdo è un ragazzo modenese di vent’anni, che lunedì sera, mentre andava a prendere un amico con la macchina, si è trovato accerchiato e inseguito da una banda di ragazzi.

LA “BARRIERA UMANA”

Lunedì intorno alle 21, dunque, il giovane automobilista si trovava nella zona residenziale attigua a strada Sant’Anna, dove è andato a casa di un amico per dargli un passaggio e trascorrere la serata fuori. Mentre si avvicinava all’abitazione, però, il ragazzo si è trovato davanti un gruppo di giovani, presumibilmente di origine nordafricana, che occupavano tutta la strada. Un gruppo composto da 15-20 persone che formava una sorta di “barriera umana” e che guardava l’automobilista con aria di sfida, con l’evidente intento di fermarlo. L’automobilista, che aveva rallentato perché sulla strada ci sono dei dossi, è comunque riuscito a “dribblare” il gruppetto, raggiungendo poi l’amico a casa.

LA SECONDA PARTE

Una bravata finita qui? Macché: il gruppo ha infatti aspettato il ragazzo, che dopo pochi minuti è ripassato di lì dopo aver fatto salire in macchina l’amico. Una volta vista l’auto avvicinarsi, i ragazzini si sono nuovamente disposti in modo da occupare tutta la carreggiata, avvicinandosi all’auto urlando. Vista la situazione, i due giovani in macchina hanno deciso di allontanarsi innestando la retromarcia, dal momento che non era possibile passare senza trovarsi faccia a faccia con la banda.

Questione chiusa? Ancora no, perché dopo aver visto la macchina allontanarsi, i ragazzi “schierati” lungo la strada hanno prima accelerato il passo e poi sono passati direttamente alla corsa, inseguendo l’auto. Comprensibilmente spaventati, i due giovani modenesi hanno accelerato – sempre in retromarcia perché non c’era spazio né tempo per fare manovra –  riuscendo a evitare la collisione con un’altra macchina che stava arrivando in quel momento. Ed è stata proprio quella macchina a far spostare la “banda”, consentendo ai due giovani di passare.

«SCENA MAI VISTA»

Una scena ripresa con il telefonino dall’amico del ventenne e diffusa sui social dalla madre del ragazzo, decisamente preoccupata per l’accaduto: «Io una scena del genere non l’ho mai vista - spiega - con 15-20 persone che accerchiano e inseguono un’auto, come fossimo nel Far West. Mi chiedo se episodi del genere siano già avvenuti in zona, dal momento che è densamente abitata, e se i residenti abbiano fatto denuncia. Di certo noi genitori viviamo con grande apprensione quando i nostri figli escono la sera, visto quello che succede in città».