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Violenza

Botte per tutta la notte, sputi, offese e minacce di morte alle compagne: tre uomini violenti fermati a Carpi e Pavullo

di Gabriele Canovi
Botte per tutta la notte, sputi, offese e minacce di morte alle compagne: tre uomini violenti fermati a Carpi e Pavullo<br type="_moz" />

I carabinieri hanno eseguito le misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena

22 marzo 2024
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Possiamo considerarle la fine di un incubo per le donne coinvolte, ma anche come le ennesime storie di violenza di genere, che continua a essere una emergenza sociale non solo in provincia ma in tutto il Paese.

CARPI. PICCHIATA PER SEI MESI E PER TUTTA LA NOTTE DI CAPODANNO

Fine di un incubo perché l’uomo, un cittadino 36enne di nazionalità marocchina, è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri della Compagnia di Carpi, che hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Modena su richiesta del pubblico ministero.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 36enne, gravemente indiziato per i delitti di atti persecutori e rapina, aveva iniziato a maltrattare la compagna nel luglio scorso. Una condotta prevaricatoria e violenta che è andata avanti per sei lunghi mesi, culminando in una notte di calci e pugni fino all’alba.

È la notte di Capodanno. L’uomo prima ha sfondato la porta della camera in cui la donna si era rifugiata, le ha sottratto il cellulare, così che la non potesse chiamare i soccorsi o le forze dell’ordine, e poi ha iniziato con le percosse: schiaffi, calci e pugni s su tutto il corpo fino alla mattina seguente.

Purtroppo questo non è l’unico episodio che ci ritroviamo a raccontare e che riguarda Carpi. I casi in questione, infatti, sono due, gli ultimi in ordine di tempo di una lunga lista di precedenti.

CARPI. SPUTI, OFFESE E BOTTE ANCHE DAVANTI AI FIGLI

Sempre i carabinieri di Carpi hanno eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla persona offesa e dai luoghi da questa frequentati, nei confronti di un 36enne di origini jugoslave.

L’uomo, gravemente indiziato per il delitto di maltrattamenti in famiglia e contro conviventi, è accusato di avere percosso la compagna con cui conviveva: secondo quanto appurato, negli ultimi due anni, l’aveva picchiata e le sputava addosso, offendendola, continuamente, anche alla presenza dei figli minori.

PAVULLO. BOTTE E MINACCE DI MORTE ALLA EX MOGLIE

I carabinieri di Pavullo, invece, hanno eseguito l'ordinanza cautelare di allontanamento dalla casa familiare emesso dal Gip nei confronti di un 55enne di origini marocchine, gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Dal luglio 2023 l'indagato maltrattava la ex coniuge convivente la quale, dopo 20 anni di matrimonio, aveva ottenuto il divorzio ma era stata costretta a coabitare con l'indagato divorziato, che si era rifiutato di cambiare abitazione.

La donna in più occasioni era stata minacciata di morte e percossa dall'indagato che in una circostanza aveva tentato di strangolarla. All'indagato è stato altresì imposto il divieto avvicinarsi a meno di 500 metri dalla persona offesa e dalla sua abitazione.