Gazzetta di Modena

Indubbiamente, gli “occhi elettronici” sono stati accesi con più frequenza, ma questo non rende meno impressionate il quadro se paragonato a quello dell’anno precedente: nel 2023 gli automobilisti multati tramite gli autovelox sono stati ben 2361, mentre nel 2022 “solo” 755. Sono solo due dei tanti dati emersi dalla relazione, esposta in consiglio comunale, del comandate della polizia locale dell’Unione Terre d’Argine Davide Golfieri.

A spiccare sono appunto le infrazioni rilevate dagli autovelox della città, triplicate in un anno. Oltre al “famoso” velox sulla Nazionale, alle porte della città, sono state parecchio utilizzate anche le diversi colonnine arancioni, chiamate “box prevelox speed check”, dislocate in vari punti. Oltre a quello di via Cavata, che era stato anche vandalizzato da coloui che abbiamo ribattezzato “l’emulo di fleximan, questi box arancioni sono presenti anche in via Losi, via Cattani, via Lama di Quartirolo, via dell’Industria di fronte al lavaggio del distributore Agip e lungo la provinciale Romana Nord (due). Luoghi non casuali, ma individuati dalla polizia locale dopo accurate verifiche, che nel caso di via Cavata avevano rilevato come alcune auto circolassero addirittura a velocità superiori al limite autostradale dei 130 chilometri orari. I controlli avvengono a rotazione: le colonnine, infatti, possono rilevare infrazioni solo alla presenza di una pattuglia e quindi vengono accese di volta in volta. Impressiona, poi, anche il numero di automobilisti fermati ubriachi alla guida: nel 2023 sono stati ben 34 (contro i 20 del 2022), che si traduce in un caso ogni dieci giorni.

In aumento sono anche i numeri che riguardano gli incidenti. Tutte le voci – sinistri, feriti e morti – sono in aumento: 655 incidenti contro i 628 del 2022, 279 quelli con feriti e quattro quelli mortali. Se allarghiamo lo sguardo a tutto il territorio dell’Unione, quindi anche ai comuni di Novi, Soliera e Campogalliano, il dato relativo agli incidenti del 2023 sale a quota 829, dei quali 363 hanno fatto registrare feriti (sette i mortali). Tra gli assi stradali in cui si verificano più incidenti spiccano quattro arterie in particolare: la tangenziale Bruno Losi (46 sinistri), via Carlo Marx, via Guastalla (dove anche ieri pomeriggio se ne è verificato uno, fortunatamente non grave) e via Nuova Ponente.

Per quanto riguarda l’attività di polizia giudiziaria – un altro dei compiti della polizia locale – sono tredici i furti e quattro le truffe verificate; ben sei invece i maltrattamenti contro familiari e conviventi e nove le lesioni volontarie aggravate. I furti di biciclette denunciati sono stati oltre settanta e ben 1075 i servizi cosiddetti “antidegrado” di controllo e prevenzione nei parchi e nelle zone più soggette (vedi stazione dei treni) a episodio di microcriminalità come spaccio o furti.l