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I fatti in centro storico

Modena, gelataia aggredita con un martello. Il candidato a sindaco Negrini è intervenuto: «Poteva ferirla gravemente. Impensabile non intervenire»

di Gabriele Farina
Modena, gelataia aggredita con un martello. Il candidato a sindaco Negrini è intervenuto: «Poteva ferirla gravemente. Impensabile non intervenire»

Il leader del centrodestra invita ad avere il coraggio di denunciare

27 marzo 2024
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MODENA «Se avesse centrato la signora, le avrebbe potuto causare danni seri».

Luca Negrini era appena sceso in Calle di Luca per andare in piazza XX Settembre, sede del comitato elettorale che sostiene la sua candidatura a sindaco con la coalizione di centrodestra.

«Ho visto che la commessa della gelateria era seguita da un soggetto che aveva un martello in mano – ha descritto Negrini – e urlava in evidente stato confusionale o comunque alterato».

A quel punto, il candidato ha deciso di intervenire e di fare da scudo alla donna, portata dopo l’episodio al pronto soccorso sotto choc.

IL RACCONTO
«Ho cercato di portare a miti consigli l’aggressore – ha aggiunto – ma ho capito che non era fattibile, visto il suo stato. L’ho mandato a terra e l’ho immobilizzato. Ho cercato di comprendere se fosse rinsavito. A quel punto, ha cercato di aggredirmi di nuovo con un pugno e due martellate. Il pugno l’ho evitato. Una martellata mi ha preso di striscio, l’altra mi ha invece colpito in pieno».

Il medico che lo ha visitato ha parlato di contusioni. L’aggressione alla luce del sole in presenza di tante persone, tra cui famiglie, ha fatto riflettere Negrini.

«Sono intervenuto perché non c’era spazio per fare altro – ha precisato il difensore – La signora era in preda al panico con il soggetto che la inseguiva, le sputava e aveva un martello in mano».

Negrini ha affrontato anche il tema di chi ha paura di denunciare. «Capisco la difficoltà e la preoccupazione – ha detto – ma resto sempre della mia idea e quanto ho fatto lo dimostra. Bisogna avere il coraggio di cercare di comprendere come è la situazione. In seguito, con la massima sicurezza e solo dopo aver chiamato le forze dell’ordine perché nessuno deve pensare di fare sicurezza privata, bisogna denunciare. Bisognare spiegare che certi episodi che succedono a determinati orari non devono più succedere. Il primo aiuto che possiamo dare a noi stessi è quello di denunciare».

CANDIDATO
Il candidato ha bloccato l’aggressore fino all’arrivo dei carabinieri, che hanno bloccato il residente con lo spray al peperoncino per portarlo quindi in caserma.

«Ho la fortuna di avere una prestanza fisica che sotto questo punto di vista mi aiuta – ha spiegato Negrini – Era impensabile non intervenire: si parlava di una signora che era in evidente difficoltà ed è giusto cercare di aiutare le persone che hanno difficoltà. Ho fatto quanto andava fatto».  l